Grecia, Spagna e Italia sono le destinazioni sul podio del Mediterraneo nell’estate 2018. Da parte del turismo organizzato, i monitoraggi delle associazioni danno una maggiore fiducia dei consumatori ad affidarsi ai tour operator e alle agenzie di viaggio, prospettando una crescita a due decimali. “Continua l’andamento positivo che aveva contraddistinto tutto il 2017, con una crescita a doppia cifra del settore del turismo organizzato anche per questa estate – osserva il presidente di Astoi, Nardo Filippetti -. Gli italiani sono maggiormente attenti nella prenotazione delle vacanze e si affidano sempre di più alla nostra filiera. Prediligono la prenotazione anticipata per poter scegliere meglio, sia in termini di destinazioni e soluzioni di viaggio sia per i risparmi che possono ottenere”.
A fine giugno, il portafoglio complessivo (non solo Mediterraneo) delle prenotazioni degli operatori aderenti all'associazione evidenzia una crescita di circa il 13% rispetto allo scorso anno, a pari periodo, mentre l’advanced booking sale di circa il 18%, incidendo fino al 75% sui volumi. Con queste premesse, il Belpaese, che sta riscuotendo ampi consensi – secondo un’analisi b2c del Touring Club, del 90% di connazionali che andrà in vacanza, proprio l’Italia sarà la meta del 61% -, potrà continuare la rimonta nella classifica dei Paesi attrattori dei maggiori introiti da turismo, stilata dell’Unwto. Siamo tornati al quinto posto con 44 miliardi, contro i 61 mld della Francia al terzo e i 68 mld della Spagna, al secondo.
GfK: Italia a +7%
Dalle analisi di GfK Italia che traccia direttamente le pratiche di viaggio attraverso i software gestionali di migliaia di agenzie, la Summer 2018 mostra una lieve flessione del prezzo medio (-2%) e un incremento dei passeggeri dell’8%. “In particolare, la destinazione Italia registra una progressione del 7% – argomenta Daniela Mastropasqua, key account manager -. La Puglia cresce di un decimale, la Sardegna riprende a doppia cifra, la Sicilia mostra una crescita importante e sta raggiungendo i valori della Puglia”. Da evidenziare che le crociere nel Mediterraneo crescono più del totale mercato, nonostante il prezzo sia leggermente in crescita. I Paesi dell’Africa mediterranea (sia Egitto sia Tunisia) risorgono con un segno più sul 100% e un prezzo medio in riallineamento al preriodo pre-crisi (+6%). “Ne paga lo scotto l’Europa mediterranea (Grecia e Spagna le più importanti) con trend in negativo, nonostante i prezzi siano mediamente costanti – conclude Mastropasqua -. Buone notizie anche per Albania e Turchia che, seppur di dimensioni contenute, segnano andamenti positivi rilevanti, anche se per motivi differenti”. La ricerca è sulle prenotazioni aggiornate a maggio, per le partenze maggio-ottobre 2018 sul 2017.
Hanno ben intuito la situazione i tour operator che rinforzano sulle isole dello Stivale, come I Viaggi di Atlantide che fa il bis sulla Sicilia: il nuovo Atlantis Club Puntamajata affianca il consolidato Club Eloro. “Avevamo la necessità di inserire un prodotto a 4 stelle per completare la proposta sul mare Italia – argomenta Sam Moukrim, responsabile programmazione e vendite -. Un importante impegno di voli da Milano, Verona e Bergamo per Catania supporta la programmazione. Per il nuovo villaggio, è possibile optare anche sul collegamento Malpensa-Palermo”. Le prenotazioni aumentano del 7% in termini di fatturato, con un pareggio sul margine operativo lordo e “una incidenza significativa delle prenotazioni sull’Italia”.