Indagini sull’imposta di soggiorno: bloccati i conti correnti

E’ stata avviata un’attività di indagine su alcuni alberghi romani. Lo fa sapere una nota delle organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs di Roma e Lazio che hanno appreso la notizia dai media.

“L’indagine – spiega la nota – riguarda il mancato pagamento dell'imposta di soggiorno: tali indagini hanno comportato l'adozione di provvedimenti di blocco dei conti correnti e sequestri ricadenti direttamente sulle medesime aziende”.

Filcams Fisascat e Uiltucs di Roma e Lazio, nel prendere le distanze dal comportamento omissivo delle aziende alberghiere coinvolte, “esprimono la loro forte preoccupazione per le eventuali ricadute sul piano occupazionale che potrebbero derivare dall'applicazione del vincolo cautelare”.

“Ferma restando la necessità di mettere in campo ogni strumento di contrasto ai comportamenti illeciti – aggiungono le organizzazioni sindacali – si segnala come i provvedimenti cautelativi di sequestro possano compromettere l'operatività aziendale delle imprese alberghiere, determinando il rischio di gravi conseguenze sull'occupazione fino alla riduzione dei livelli occupazionali diretti e dell'indotto”.

Alla luce di quanto rappresentato, le organizzazioni sindacali auspicano una tempestiva soluzione della questione e si attiveranno anche attraverso la richiesta a Roma Capitale di convocazione di un tavolo di confronto istituzionale.

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