Più di 100 milioni di euro di investimento per il rilancio e la ristrutturazione delle 9 proprietà in portfolio, oltre la metà solo in Italia, circa 60 milioni. E’ un budget importante quello messo in campo dal fondo statunitense Varde, che ha rilevato il portfolio di proprietà di Boscolo Hotels e ora pensa al rilancio con il nuovo marchio The Dedica Anthology. L’operazione è avvenuta un anno fa, ma il nome è circolato solo ora. Si apre dunque una nuova era. “Siamo il nuovo luxury brand italiano. Sono 9 alberghi in Europa, tutti di nostra proprietà, tranne quello di Milano. Nei prossimi 30 mesi gli alberghi cambieranno in modo significativo per farli tornare ad essere competitivi nel mercato e della progettazione ci stiamo occupando noi internamente nel nostro design studio, per dare una identità nuova al brand” spiega Stephen Alden, ceo di The Dedica Anthology, che ora è basato a Milano. Un nome che nell’hotellerie internazionale pesa, visto il suo curriculum che conta tra gli altri rilanci di proprietà iconiche come il St Regis di New York e Roma, il Claridge's e il The Connaught di Londra e che quindi attira l’attenzione globale sul progetto. Il prestigio delle proprietà fa il resto: a Roma Palazzo Naiadi, a Milano Palazzo Matteotti, a Firenze Palazzo Gaddi, a Venezia Grand Hotel dei Dogi e Hotel Bellini, Carlo IV a Praga, a Budapest il New York Palace e il Residence e a Nizza l’Hotel Plaza.
“Ci siamo innamorati della parola Dedica, una parola italiana che arriva in modo facile sia a italiani che agli stranieri. Una parola elegante, il cui concetto è molto nobile, personale, dedicarsi agli ospiti e alle persone. E' l’arte di preparare un albergo per i clienti, prepararlo per loro. A questo abbiamo unito la parola Anthology, che indica il gruppo ma ci teniamo all’identità delle singole proprietà, il nome del singolo albergo sarà centrale, l’autenticità del nome originale. Il nostro stile sarà all’insegna del curated comtemporary hotellerie” racconta il manager.
A novembre il debutto ufficiale
Nei prossimi mesi ci sarà il debutto ufficiale sul mercato. Tra novembre a gennaio si terrà infatti un roadshow in 6 città che partirà da Milano per toccare Roma, Francoforte, Londra, Parigi e New York, per presentare il marchio e il nuovo progetto: “Lo lanceremo ufficialmente e nel frattempo stiamo formando una ottima squadra, con persone che già lavorano nelle proprietà e altre che hanno lavorato con me. Oltre allo stile riconoscibile, ci sarà un forte focus sull’F&B , anche aperto alle città, vogliamo rendere vitali gli hotel e attirare anche le comunità locali”. Si guarda al mercato bleisure, particolarmente adatto alle location degli alberghi del gruppo, tutte in centro città.
Anche sulla crescita Alden ha le idee chiare: “Adesso siamo focalizzati sulla crescita organica del portfolio, ma in 7-8 anni prevediamo di raggiungere i 15-17 hotel. La formula? Si vedrà se management o proprietà delle mura, a seconda delle opportunità che si presenteranno. Guardiamo anche in Italia, credo tanto nel potenziale del mercato italiano, penso che possiamo arrivare a 11 alberghi i 5-6 anni, incluso anche il sud, tra Sicilia e Puglia, vedremo le opportunità che si presenteranno”. Sui mercati di riferimento il manager punta a Usa, Uk e Asia, ma anche l’Europa continentale con Germania, Austria e Svizzera. “Poi dal prossimo anno Sudamerica e più Asia, vogliamo crescere con calma e consolidare” conclude il manager. a.g.