Scioperi dei piloti e degli equipaggi di bordo, condizioni meteorologiche avverse e carenza di controllori di volo: sono queste le cause che – secondo Ryanair – hanno portato all'annullamento di 1.000 voli nel solo mese di luglio, con il coinvolgimento di quasi 200.000 clienti.

Un numero rilevante, se si pensa che nello stesso mese dello scorso anno le cancellazioni furono solo 23. Nel comunicare i suoi numeri di luglio, la compagnia aerea irlandese ha spiegato che "nonostante le cancellazioni, il numero di passeggeri nel mese in questione è cresciuto del +4% a 13,1 milioni".

Il direttore marketing Kenny Jacobs ha dichiarato che "il load factor è al 97%" e che "Ryanair, insieme ad altre compagnie aeree europee, richiede un'azione urgente da parte della Commissione europea e dei governi nazionali per affrontare gli effetti di queste carenze del controllo sul traffico aereo, che quest'estate stanno sconvolgendo i piani di viaggio di milioni di consumatori europei".