Grazie a un mix di iniziative ben dosato la rete di agenzie Welcome Travel Group annuncia un pre-consuntivo da un miliardo e 210 milioni di euro di volume d’affari, in crescita dell’11%. Di essi, 645 milioni sono da imputare all’area leisure guidata da Laura Antonioli, mentre 565 milioni alle vendite di biglietteria aerea capitanata da Vittorio Amato. Per Massimo Segato, responsabile Rete Nord-Centro italia, questo 2017/18 (l’esercizio fiscale chiude il 31 ottobre, ndr) si chiude con 1180 agenzie e la sicurezza di avere già confermato i contratti con il 70% delle Travel Team (le affiliazioni) fino al 2021. Le disdette sono state solamente quindici.
Per l’a.d. Adriano Apicella è il secondo anno consecutivo di crescita e soprattutto il superamento del periodo più buio della distribuzione turistica italiana, che tra il 2009 e il 2016 ha perso sul campo 5mila agenzie. “Non ci aspettiamo più così tante chiusure a livello nazionale, cosa che temevamo fino a tutto il 2015”, risponde quando gli chiediamo se tutti gli adeguamenti normativi, concentratisi in un lasso di tempo troppo breve per adeguarsi, provocheranno fallimenti d’impresa.
Conforta ri-sottolineare che “le agenzie ci confermano di accogliere nuovi clienti in negozio – spiega Apicella -: sono coloro che dall’online tornano, avendo compreso che il pricing è allineato al web e per spese di viaggio da 3/4mila euro apprezzano la consulenza”. Del resto, fa notare il manager, anche le Ota contattano i clienti telefonicamente per finalizzare le pratiche.
Banche letti b2b e Caraibi classici in crisi
Se charter e “villaggistica” fatturano il 13% in più, le crociere e il Mare Italia il +20% e svariati segni positivi fregiano altre destinazioni, il dato negativo è sul prodotto delle banche letti: è mancato lo stimolo alla disintermediazione, colpita dalla scure della Direttiva, che ha frenato le agenzie dal fai-da-te, in attesa di un quadro più completo sulle regole. Sul lungo raggio, è l’area caraibica tradizionale (Repubblica Dominicana, Cuba) a soffrire: occorre rinnovare i prodotti oppure comunicarli/promuoverli in maniera innovativa, e qui l’appello va agli enti del turismo.
Gli ingredienti della crescita
“Il mix che ci ha fatto crescere è dato da un impianto contrattuale e promozionale solido, dalle incentivazioni alle agenzie, che hanno ricevuto buone remunerazioni, e dall’advanced booking che ha funzionato”, sintetizza Laura Antonioli, responsabile coordinamento vendite. Un dettaglio: le Travel Team, che rappresentano il 70% della rete, hanno ricevuto 750mila euro di bonus nell’anno.
Biglietteria aerea e direct connection
Premesso che la tendenza in atto è di abbandonare Iata, troppo costosa per chi non fattura almeno 5/600mila euro di Bsp, quindi Welcome riceve sempre più richieste al proprio ufficio di consolidamento della biglietteria aerea, è esattamente questo il fronte su cui Wtg rinforza gli investimenti, complice l’Ndc di Iata stessa. “Come noto, abbiamo lanciato il motore di ricerca voli Welgo che contiene anche tariffe dedicate alle agenzie del network e il link diretto al database web del gruppo Lufthansa (tranne Air Dolomiti, ndr) – commenta Vittorio Amato, responsabile commerciale vettori -. A breve apriremo le direct connection con un altro gruppo aereo”. Non sarà Iag.
Sito b2c
A metà ottobre verrà lanciato ufficialmente anche un portale di vacanze b2c, chiamato Vacanze Welcome Travel (già live), il cui elemento centrale sarà Welgo e il cliente sceglierà l’agenzia dove finalizzare oppure alla quale sarà riconosciuta la vendita online. “Fa parte delle iniziative per aumentare i clienti in agenzia – conclude Apicella -, strategia che ci guiderà anche nel 2019, grazie a un piano di comunicazione digitale importante”. Di cui vi parleremo in altre notizie su Guidaviaggi.it. p.ba.
Nella foto, da sinistra Elisabetta Palai, Adriano Apicella, Laura Antonioli, Vittorio Amato e Massimo Segato