L’intelligenza artificiale in adv? “E’ ancora prematura”

"Il processo evolutivo delle adv ha bisogno di tecnologia per essere al passo con i tempi. Si dovranno rivisitare le modalità di approccio, sarà fondamentale per favorire l'efficienza". Silvio Paganini è uomo di turismo e di tecnologia applicata al turismo. Oltre dieci anni in Travelport, poi la mossa, nel 2017 di Enjoy – My Travel Network, rete con un particolare dna votato all'it, di cui è stato co-fondatore, amministratore delegato e direttore generale e ora, come recentemente comunicato, è in Trainline, piattaforma indipendente in Europa per l’acquisto di biglietti del treno e di pullman.

E' a lui che abbiamo chiesto un commento sul rapporto che vige tra adv e tecnologia nell'era in cui c'è chi ipotizza scenari futuri in cui il nuovo modello distributivo potrà prevedere l’uso di big data, blockchain e intelligenza artificiale per creare l’agenzia smart del futuro

"Il consumatore è sempre più informato e diventa più difficile conquistarlo – osserva il manager – se non si è in grado di dare risposte in tempi e modalità scandite dalla tecnologia". Cosa ne pensa dell'intelligenza artificiale in adv? "Non a brevissimo, ci sono step intermedi", osserva il manager, facendo presente che la sua applicabilità è più legata a discorsi relativi all'Ndc o ai Gds. "Per il mondo agenziale è prematura", asserisce, ma riconosce che una risposta in tal senso deve essere data ai clienti, "che dovranno essere connessi con le adv anche tramite le app e il mobile, strumento che si utilizza". Certo ci sono realtà che sono già al passo con i tempi, che hanno fatto le loro scelte, ad essere "in difficoltà sono le medie-piccole adv, diversamente dalle grandi aziende che hanno più possibilità". 

Interpellato su come veda il momento generale per il canale agenziale, Paganini parla di positività. "Ci sono fermenti, voglia di aggregarsi, di trovare nuove strade e sinergie. La stagione è andata abbastanza bene, molto dipenderà dal discorso socio-politico per l'anno prossimo", osserva il manager. 

In Enjoy come socio

Infine un'ultima battuta sulla nuova sfida intrapresa. "Un cambiamento che nasce dal fatto che, da un punto di vista personale, ho fatto un'altra scelta a livello professionale. Resto in Enjoy come socio – ha affermato -, con un occhio guardo sempre la società". Per quanto riguarda il network di adv, ora tutte le funzioni sono in capo all'amministratore unico, prima erano divise in due figure istituzionali. Come si sa, Giorgio Zuccati, direttore commerciale del gruppo Dst, socio fondatore e attuale presidente di Enjoy, ha assunto anche l’incarico di amministratore unico del network in avvicendamento con Paganini. Qundi le attività di Enjoy non vengono modificate, fa sapere il manager. s.v.

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