Positivo il trend della ricettività milanese "anche se per alcuni grossi appuntamenti recenti l'occupazione è stata inferiore al 2017, come nel caso del Gp di Monza e della settimana della moda". E' questo il sentore dell'Associazione Provinciale Albergatori di Milano nelle parole del presidente Maurizio Naro.
Un'offerta alberghiera che non è stata ferma dinanzi ai cambiamenti che si sono verificati negli ultimi anni, ma ha cercato di adeguarsi al crescente profilare della sharing economy "investendo sia nella ristrutturazione degli immobili ma anche e soprattutto nel personale – commenta Naro – per alzare il livello di servizio che è il tratto distintivo che ci distingue dall'offerta in appartamento che di condivisione ha ben poco quando l'appartamento è gestito da professionisti e non prevede la coabitazione con il proprietario".
La sharing economy non è l'unica novità che si è prodotta nel settore, la Direttiva pacchetti è entrata in vigore da pochi mesi e a proposito di quest'ultima il presidente afferma: "La materia riveste una notevole importanza e una non corretta implementazione della direttiva impedirà alle strutture ricettive di continuare ad offrire servizi da sempre considerati connessi e complementari agli alloggi. Il limite del 25% del servizio turistico offerto insieme all'alloggio è limitativo in diversi casi". n.s.