Gli acquisti digitali nel settore turismo valgono ormai 24% del mercato, avendo raggiunto quota 14,2 miliardi di euro. E' sempre il mondo dei trasporti a raccogliere la quota maggiore, con il 61% di share, seguito dalle strutture ricettive con il 29% e dai pacchetti di viaggio con il 10%.
E' quanto emerge dalla ricerca sullo sviluppo dei servizi turistici digitali promossa dall'Osservatorio del Politecnico di Milano.
L'82% delle transazioni è ancora effettuata da pc e tablet (+3% sul 2017), ma lo smartphone fa segnare il tasso di crescita più forte (+46% sui 12 mesi), tanto che ormai su 14,2 miliardi totali gli acquisti via smartphone pesano per il 18% e valgono 2,5 miliardi.
Una buona notizia arriva per le agenzie di viaggi, perché l'indagine svela previsioni positive: circa la metà del panel intervistato vede una prospettiva di stabilità (49%), contro un 35% che segnala una crescita e un 16% che prevede una decrescita.
Altro elemento di novità positiva è il fatto che le startup abbiano iniziato a proporre servizi per le agenzie di viaggi e la filiera sta lavorando su quello che risulta essere il settore più in crescita, quello delle attività in destinazione, che vale ormai il 10% del budget di vacanza. Da sottolineare anche come il 42% delle startup digitali ha come core business il ramo delle "activities". l.d.