Soddisfazione in casa Brixia per i risultati registrati dal Mar Rosso, “un mercato che, in generale, quest’anno ha avuto un +70% – osserva Andrea Marco De Leo, direttore commerciale Brixia Tour Operator -, noi, come Brixia, siamo andati oltre questo valore”, fa presente il manager.
Dal canto suo il Mar Rosso ha avuto “una stasi di sei anni e ora stanno crescendo molto le richieste, pur non essendo ancora tornato ai livelli degli anni d’oro – osserva il manager -. Dal canto nostro per Natale e Capodanno abbiamo un contingente di posti importanti e due Club in esclusiva per il mercato italiano (il Brixia Club Port Ghalib Resort e il Brixia Marfil The Palace, ndr)”.
L'Egitto classico? Secondo quanto dichiarato dal manager i segnali sono buoni, “sono stati riaperti tutti i siti e ci sono tante richieste per ottobre”, constata De Leo. La buona notizia è che sta tornando la crociera sul Nilo. A tal proposito Brixia rappresenta “in esclusiva per il mercato italiano la Amarco, 5 stelle lusso. La programmazione delle crociere sul Nilo è legata alla proposta charter o al volato di linea”.
Per avere un’idea di quanto si possa essere ridimensionata l’offerta sul mercato delle crociere globale europeo in questi ultimi tempi, basti dire che prima vi era una media “di 60-70 imbarcazioni a settimana, ora si parla di una decina”. Vero è che il mercato del tour operating sta tornando ad investire, ma con prudenza. Per quanto riguarda l’Italia, il nostro Paese “ha perso un po’ di potere d’acquisto rispetto ai mercati dell’Est, alla Russia e ai mercati anglosassone e tedesco, in questi ultimi sei anni – riconosce De Leo -. L’Italia deve tornare e riprendersi la sua posizione di primo cliente per il Mar Rosso. L’Egitto stesso lo vuole”. s.v.