Durante la serata organizzata insieme al Gruppo Hit, l’ente del turismo della Slovenia nella persona del direttore Aljoša Ota, ha ricordato qualche dato statistico, con 387mila arrivi ad agosto e 895mila pernottamenti, rammentando anche il cambiamento di strategia della destinazione che punta non più solo sul prodotto, ma sul fatto di essere una meta adatta a esperienze a 5 stelle.
Dalle ultime ricerche fatte sui mercati esteri è emerso come la Slovenia sia percepita come meta lontana dal turismo di massa, con un buon prezzo,con Spa e wellness center come prodotti più significativi, ma non è ancora vista come destinazione boutique, adatta a clienti esigenti, ricca di cultura e gastronomia, aspetti sui quale l’ente si sta concentrando nella strategia di promozione. “Puntiamo ad aumentare i pernottamenti, ma anche sulla destagionalizzazione – ha rimarcato Ota – senza trascurare l’aspetto della sostenibilità”. Sul sito troveranno spazio una selezione di prodotti, denominata “Slovenia Unique", esperienze innovative raccomandate dallo Slovenian Tourist Board. A gennaio 2019 partirà inoltre una campagna rivolta al consumer basata sul concept “A modo mio” su diversi mezzi (digital, stampa, tv, outdoor), che prevede un probabile budget intorno al milione e mezzo di euro. Tra le recenti novità del 2018 Ota ricorda l’innalzamento della tassa turistica, che in parte finanzia le operazioni dell’ente. Si presume dunque che il budget totale a livello internazionale sia incrementato.
Ma quali le novità in qualità di nuovo presidente Adutei, chiediamo? “Lunedì ci sarà il primo incontro con il direttivo. Sono onorato di questo incarico e mi impegnerò per innalzare l’immagine della associazione. Auspichiamo inoltre l’ingresso di nuovi soci”. n.s.