Egitto re incontrastato del turismo archeologico. E’ la terra dei Faraoni, senza esitazioni, la destinazione più richiesta per il segmento degli appassionati di antichità. Ma dietro il paese delle piramidi, si muovono altre destinazioni, tra conferme e novità. “Il Sudan è la nostra ‘seconda casa– ci spiega Valeria Bertalero de I viaggi di Maurizio Levi -. Siamo stati pionieri del turismo nel paese, che custodisce vestigia archeologiche uniche, dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Anche in Algeria siamo stati pionieri del turismo, iniziando con i viag- gi-spedizione nel deserto dell’Acacus ed arrivando agli incredibili siti archeologici del Nord del paese, da Djemila ‘la bella’ fino a Tipaza e Cherchell, gioielli sul Mediterraneo. Poi c’è Cipro, una delle perle della nostra programmazione.‘ Con un completo itinerario da Nord a Sud, ripercorriamo 10.000 anni di storia attraverso la visita dei principali siti archeologici e culturali del paese, ancora poco esplorato da un punto di vista culturale”. Tra le destinazioni ancora da scoprire, Bertalero cita invece “Libano, Pakistan e India Centrale”, oltre all’Etiopia del Nord. Molte destinazioni storiche sono via via soppiantate da altre, spesso a causa di instabilità politiche e sociali. “Fino a prima della guerra – ci spiega Vittorio Russo di Rallo Viaggi – la Siria era il nostro prodotto top, ancor più dell’Egitto. Stiamo facendo bene in Europa, ad esempio in Francia, dove faremo nel 2019 un percorso sulle orme dei Catari, la Georgia, l’Etiopia, che ha avuto un ottimo riscontro. E poi c’è l’Italia, ad esempio la Basilicata, e non solo per l’occasione di Matera capitale della cultura”. “Registriamo una richiesta in crescita da viaggiatori interessati ai gran-di temi – racconta Vera Rodaro di Metamondo – come quello dei siti archeologici lungo la grande Via della Seta, filo rosso che Metamondo ha teso tra alcune destinazioni ad essa strettamente col- legate: dalla Georgia alla Cina, passando per Iran, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirgyzstan. Cresce anche la domanda per gli archeotour in Estremo Oriente, in particolare per la Cambogia. Un grande ritorno è – e sarà soprattutto nel 2019 – l’Egitto con la navigazione sul Nilo, una delle migliori proposte di tour archeologici assieme alla Giordania, destinazione decisamente in crescita. La recente sinergia tra Metamondo e Best Tours riconferma per il 2019 una serie di itinerari di cultura e archeologia concertati con i docenti della Fondazione Ca’ Foscari di Venezia in Armenia, Iran, Azerbaijan, Cambogia e Etiopia”.
In definitiva, “se da una parte sono sempre molto richieste le destinazioni affermate, considerate dei ‘classici’ del turismo archeologico, come Grecia, Cipro, Malta, Israele, Giordania, dall’altra parte c’è una continua ricerca di destinazioni ‘nuove’ o insolite, come Albania, Armenia, Pakistan, Sudan”, conclude Nadia Pasqual di TourismA. .