Si aprono nuovi scenari per l’alta velocità di Trenitalia. Lo ha ricordato nei giorni scorso Orazio Iacono, a.d. di Trenitalia Spa, spiegando che dal 2020 “ci sarà l’apertura del mercato europeo e il Frecciarossa potrà raggiungere altri Paesi”. “Siamo già in Regno Unito e in Francia con Thello, da dicembre aumenteremo i collegamenti verso la Puglia e avremo nuovi cantieri tra Napoli e Bari, Roma e la Calabria”, ha aggiunto.
Un’altra prospettiva di sviluppo si apre con l’ingresso nel capitale di Alitalia: “Cresceremo su soluzioni integrate – ha dichiarato il manager – punteremo sulla fase pre viaggio e quella post con soluzioni customizzate sul cliente e faremo importanti investimenti digitali. Bisogna andare a cercare il cliente fuori – ha sottolineato Iacono – nel momento in cui decide di partire e facilitargli l’esperienza di viaggio attraverso un biglietto integrato (che quindi comprenderà la tratta ferroviaria e aerea, ndr)".
Fabio Lazzerini, chief business officer di Alitalia, è pronto a confermare: “Possiamo essere partner di Trenitalia e l’obiettivo è mantenere il cliente nel proprio perimetro”. Nel business futuro del vettore “ci saranno più voli intercontinentali “. l.d.