Il Botswana di Maurizio Levi per l’estate 2019

Dal Duemila sul mercato dei viaggi organizzati, il Botswana ha fatto una precisa scelta di turismo: qualità dei servizi, lodge di lusso, ingressi ai parchi costosi. “Una precisa volontà governativa, che la rende una destinazione africana di nicchia, dove l’esperienza con il mondo naturale esprime il massimo della conservazione”, sottolinea Maurizio Levi, fondatore dell’omonimo tour operator. “Mercati come il Regno Unito e gli Stati Uniti sono abituati a prenotare otto mesi prima, perciò non è semplice trovare i posti migliori, tuttavia per i gruppi blocchiamo contingenti in anticipo e le buone relazioni con Air Botswana, vettore monopolista, ci consentono di soddisfare le richieste”, aggiunge. Per i voli dall’Italia, Viaggi Levi si serve sia di Lufthansa sia di South African Airways, da Francoforte.

Per l’estate 2019, il t.o. milanese ha preparato tre partenze, a luglio, agosto e settembre, per massimo 12 persone. La particolarità degli itinerari da 12 giorni consiste nell’attraversamento del delta dell’Okavango in barca, tra lagune e ninfee giganti, lungo il fiume che si perde nel deserto. “Cinque notti le trascorreremo in campi tendati di lusso – spiega la responsabile di prodotto, Rossana Novati -, ma offriremo anche l’esperienza del lodge, mentre per quanto riguarda il safari optiamo per una riserva privata (la Khwai Community Area) ideale per chi è al primo approccio, senza mancare il parco Chobe”. Le cascate Vittoria rientrano nel programma.

L’ente del turismo del Botswana è rappresentato in Italia da Interface, che supporta gli operatori di rilievo come Levi, per la formazione alle agenzie. La presentazione del programma estivo è stata tenuta durante una delle serate di approfondimento culturale che il t.o. tiene frequentemente. “Il nostro compito per il 2019 è di continuare a organizzare appuntamenti di conoscenza al pubblico attraverso i tour operator – spiega la direttrice Attilia Bossi -. Il Botswana non è una destinazione di massa, inutile disperdere energie”. Della trentina di operatori che la programmano, otto possono definirsi significativi. “Diversificare le modalità di proposizione è prioritario, non dimentichiamo che rappresenta una esperienza di lusso per i viaggi di nozze”, aggiunge Bossi.

Dal 3 al 5 marzo 2019 si terrà a Milano la Btte, workshop di incontro con gli operatori del Botswana (una trentina) e la domanda europea. p.ba.

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