Tsunami in Indonesia, il bilancio delle vittime

E’ stato innescato da un’eruzione vulcanica lo tsunami che ieri ha investito l’Indonesia, nello stretto della Sonda tra le isole di Giava e Sumatra. Il bilancio provvisorio delle onde anomale fino a 20 metri di altezza è di 281 morti e 843 feriti secondo il sito di Repubblica, e decine di dispersi, ma il presidente Joko Widodo ha avvertito che è destinato ad aggravarsi sensibilmente. I timori di nuove eruzioni fanno infatti dire alle autorità che “il bilancio salirà".

Non si ha notizia di stranieri tra le vittime, ma nelle aree colpite ci sono spiagge molto popolari meta di un turismo internazionale. Danneggiati molti alberghi e altre costruzioni lungo le coste. Le autorità hanno invitato le popolazioni delle aree colpite a stare lontano dalla costa perché non sono escluse altre onde anomale.

Lo tsunami è stato causato dalle frane sottomarine seguite a un'eruzione ad Anak Krakatau, un'isola vulcanica emersa 90 anni fa attorno al vulcano Krakatoa ("il bambino", in indonesiano), sotto osservazione da giugno. Nel 1883 il vulcano ha fatto registrare una delle più violente eruzioni di tutti i tempi, con un bilancio di 30.000 morti.

Tags:

Potrebbe interessarti