Toscana: è l’anno di Leonardo

Oltre 50 eventi nel 2019 che coinvolgono i luoghi dove è nato e ha vissuto Leonardo da Vinci. E' quello messo insieme dalla Regione Toscana e dai comuni della regione dove il genio del Rinascimento ha operato, in occasione della celebrazione dei 500 anni dalla sua morte 

"Il programma- ha sottolineato la vicepresidente della regione Toscana Monica Barni durante il suo intervento a Milano in Bit -, che ha l'obiettivo di riscoprire Leonardo, liberandolo da tutti quegli aloni di fantasie, di misteri che hanno fin troppo caratterizzato il suo personaggio. Vogliamo tornare all'essenza del genio. All'essenza del suo rapporto con la nostra Regione a partire dal legame con la sua città natale, Vinci, e poi quello fondamentale con Firenze e con la bottega del Verrocchio che sarà il protagonista della grandiosa mostra che si sta per inaugurare a Palazzo Strozzi. E poi tutti quei rapporti tra Leonardo e la Toscana, sia dal punto di vista culturale che artistico e scientifico, che hanno forgiato questa personalità fondamentale per la cultura del Cinquecento ma anche per la nostra contemporaneità".

Un viaggio affascinante per la Toscana meno conosciuta: Vinci, la pescaia del mulino della Doccia la valle dei mulini, San Pantaleo o Collegonzi con i suoi fossili; la Val di Nievole e Anghiari. Luoghi spesso lontani dai grandi itinerari turistici, ma dove è possibile ancora camminare tra paesaggi e oggetti che Leonardo ammirò nei suoi anni toscani, 16 quelli passati a Vinci, 11 quelli nella bottega del Verrocchio a Firenze, e che oggi ritroviamo disegnati in Codici come quello di Leicester. Fino ad arrivare a sue “creazioni” come il lago a di San Lorenzo ad Armiano, progettato da Leonardo per Ser Piero. 

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