Interreg Italia Austria, la forza di un progetto comune
Turismo sostenibile, slow, lontano dal turismo di massa. E' il progetto Interreg, che sulla carta finirà a luglio, ma che nelle intenzioni di Friuli Venezia Giulia e della Carinzia continuerà ad essere attivo per la promozione di due territori, da sempre in prima fila per la tutela di natura e del paesaggio. Si tratta di Walkart, un progetto condiviso per la scoperta di otto itinerari tracciati lungo le antiche vie di pellegrinaggio. “E' un progetto che è stato finanziato dall'Unione Europea per 1 mln di euro e della
durata di due anni e mezzo. L'obiettivo principale, la promozione delle antiche vie di pellegrinaggio- ha rimarcato Valentina Colleselli – project manager del progetto Walkart -. Soprattutto fare conoscere tutti gli aspetti dei cammini non solo dal punto di vista religioso, ma ambientale e culturale. Alla scadenza dei finanziamenti, Friuli Venezia Giulia e Carinzia continueranno nella promozione dei cammini”.
 
Bruno Bertero, direttore marketing di PromoTurismoFvg ha sottolineato che non è stato facile portare avanti il progetto Walkart, ma che il valore dell'iniziativa ha avuto successo. “Il turista è cambiato, cerca altro. Vincono quelle regioni che applicano cambiamenti veloci. In Friuli, per esempio, la maggior parte degli albergatori offre la possibilità della ricarica per le bici elettriche, cosa impensabile solo un paio di anni fa, ma i turisti tedeschi e austriaci lo richiedono ed è stato compreso che era necessario assecondare le loro richieste. Oggi chi è lento e non si adegua ai tempi velocemente ha perso. Molti stati esteri non solo investono più risorse in promozione, ma hanno dalla loro norme semplici e rapide che facilitano ogni azione”. a.to.
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