Iran e Turchia i best seller di Parextour

Un inizio di 2019 positivo per Parextour, il tour operator italo-iraniano specializzato in viaggi culturali. Le prenotazioni verso l’Iran hanno infatti registrato il raddoppio rispetto allo stesso periodo del 2018, con un vero e proprio boom di partenze nel mese di aprile.

La grande richiesta, spiega il t.o., "si è concentrata, come prevedibile, sulle partenze che comprendono la Pasqua e i ponti di aprile e maggio, con un sold out per i tour in Iran già nel mese di gennaio".

Il tour più prenotato è “Giardini di Persia”, un viaggio di 10 giorni in esclusiva per il mercato italiano, richiesto per durata e completezza dell’itinerario. La caratteristica di gruppi di dimensioni contenute, è apprezzata dalle agenzie anche sulla destinazione Turchia, seconda meta per importanza dell'operatore, dove ha investito recentemente con degli uffici ad Istanbul, per garantire una migliore gestione del prodotto che compongono i tanti tour in esclusiva per il mercato italiano. Un viaggio molto richiesto è il classico “Istanbul & Cappadocia” con la doppia scelta delle sistemazioni: boutique hotel o alberghi standard, e collegamenti aerei anche da Bergamo e Bologna, oltre da Milano e Roma.

“A livello di voli, il maggiore impegno che abbiamo è su Iran e Turchia – commenta Danilo Chiarappa, direttore operativo Parextour -. Su queste destinazioni i nostri tour sono in esclusiva. Concentreremo gli sforzi commerciali su queste mete, anche se la nostra vocazione ci porta ad essere costantemente open minded: di recente abbiamo incluso fra le nostre proposte Libano e Kirghizistan che sono mete inconsuete ma che siamo certi possano incuriosire la nostra clientela, sempre alla ricerca di novità”.

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