Compie 25 anni di attività Idee per Viaggiare, che ha chiuso il 2018 a 86 milioni di fatturato, viaggiando verso i cento. L’operatore romano è cresciuto in modo esponenziale ampliando le destinazioni e le linee di prodotto. “Sempre con il segno più alla chiusura del bilancio, ma soprattutto sempre positivi i margini”, dichiara Danilo Curzi, ceo del tour operator.
Assieme a lui in società, fin dall’inizio, Roberto Maccari e Stefania Fusacchia. Sono cresciuti costantemente, anche in anni di crisi, come il 2007. Oggi sono 110 persone a lavorare in azienda, e con ogni probabilità apriranno anche una sede al Nord, “ma non a Milano”, forse sul lago di Como. Come per Roma cercheranno un luogo distaccato dove “lavorare a colori”, secondo il loro motto. “Il segreto del successo di Idee Per Viaggiare è questo, noi non conosciamo turnover e ho sempre pensato che un’azienda lavori bene se un imprenditore non gli è indispensabile, e se non si sente mai arrivata”.
Curzi parla ancora di una fase “esageratamente positiva”. Una piccola parte dell’azienda si occupa di un business diverso dal tour operating, sul quale hanno un accordo di riservatezza. In una fase come quella attuale, con un’azienda sana, forse anche Idee Per Viaggiare potrebbe diventare appetibile per qualche fondo finanziario: Curzi e Maccari non sono né favorevoli né contrari. “Bisogna vedere che tipo di proposta ci viene fatta, ma non siamo stati mai approcciati da nessuno”, dice Curzi. “Credo – afferma Maccari – che le aziende che hanno avuto proposte di tipo finanziario abbiano comunque lasciato intendere che volevano essere avvicinate, non è il nostro caso”.
La spiccata personalità del tour operator romano, fortemente indipendente e focalizzato sulla crescita professionale, corale, di tutte le risorse, si sviluppa anche nel rapporto con le agenzie. La rete conta un centinaio di agenzie “Tapis Rouge”, ovvero top client che lavorano il prodotto tour operating di Idee Per Viaggiare, collegate all’operatore con una rete di televisori la cui regia è nella sede a Roma e invia video, spot, offerte esclusive. Ci sono poi le “Viaggiatori e…”, dotate di una linea di prodotto specifica, impegnate anche e soprattutto sul portale Argo, che tuttavia non avrà sviluppi futuri.
“Non siamo Expedia, noi facciamo un altro lavoro”. E sembra lo facciano bene. A qualunque agenzia che lavori con loro da Treviso a Palermo se chiedi “perché Idee Per Viaggiare?” la risposta e sempre uguale: “Il booking risponde subito, non ci sono mai complain, conoscono il prodotto”. E se scavi tra i dipendenti alla ricerca dell’imperfezione in questo tour operator da Mulino Bianco non trovi nulla, “perché il titolare non ha mai smesso di sedersi a lavorare in mezzo a noi”, ci dice una veterana. l.s.