Norwegian non venderà più sei dei suoi Boeing 737-800 che, invece, utilizzerà per sopperire allo stop dei Boeing 737 Max, insieme ad alcuni velivoli in leasing con contratto di wet lease. La decisione è stata presa dopo i recenti incidenti di Lion Air ed Ethiopian Airlines e per evitare, in questo modo, il più possibile il rischio di eventuali cancellazioni. Il piano di vendere parte della vecchia flotta avrebbe garantito a Norwegian la liquidità necessaria per far fronte alle recenti difficoltà finanziarie.
"La società ha deciso di posticipare le vendite di sei aeromobili Boeing 737-800 e di ricorrere anche all'uso dei B787 Dreamliner su rotte con forte richiesta per aggiungere ulteriore capacità. Stiamo inoltre preparando un accordo di wet leasing per coprire il deficit della capacità residua ", ha fatto sapere la società.
Per far fronte all'attuale crisi del Boeing 737 Max, Norwegian ha inoltre dichiarato di aver lavorato duramente in queste ultime settimane per combinare i voli e riallocare gli aeromobili all'interno della propria flotta, concentrando i cambiamenti di orari nei percorsi ad alta frequenza per evitare ulteriori disagi ai passeggeri.