Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, ha espresso soddisfazione in merito al ritorno di una nave Costa che farà scalo regolarmente a Genova, un ritorno che "rappresenta per noi sia un completamento della nostra presenza in città, dove siamo operativi con la nostra sede da oltre 70 anni, sia un punto di partenza per il futuro. Nei nostri programmi c’è la costruzione di un nuovo terminal crociere nel porto di Genova, per il quale stiamo continuando a lavorare con le istituzioni locali per identificare la soluzione migliore. Il nuovo terminal di Genova andrebbe ad affiancarsi al Palacrociere di Savona, il nostro home port principale dove stiamo effettuando importanti investimenti, e a La Spezia, dove ci siamo aggiudicati in via preliminare, insieme ad altre compagnie, la concessione per la gestione dei servizi crociere e la costruzione di un nuovo terminal", ha fatto presente il manager.
Genova punta ad essere la capitale del Mediterraneo
Dal canto suo Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, ha sottolineato come tutto ciò sia "un ulteriore tassello per far diventare Genova la capitale del Mediterraneo. Siamo di fronte a una notizia estremamente positiva, perché riassume in sé due degli aspetti fondamentali su cui stiamo lavorando giorno dopo giorno per il rilancio della Liguria – afferma il presidente -: turismo e portualità, due fattori strategici che si intrecciano in questo ritorno di Costa a Genova. Il settore crocieristico è un asset fondamentale per incrementare le presenze in Liguria. Dopo il prolungamento della presenza di Costa fino al 2044 a Savona, l’approdo a La Spezia e ora a Genova confermano il grande impegno che Costa sta mettendo, in continua e fruttuosa collaborazione con gli enti locali a tutti i livelli, per radicare e potenziare la sua presenza in Liguria e in particolare, appunto, a Genova, casa della compagnia da più di 70 anni. Desidero, a nome di tutta la Giunta, ringraziare Costa per il costante impegno per lo sviluppo di questa regione, che ha bisogno di investimenti sul territorio che diano corpo alla riconversione economica della Liguria, a partire proprio dal turismo”.
La rinascita e lo sviluppo che avanza
Soddisfazione espressa anche dal sindaco della città, Marco Bucci, che ha parlato di "rinascita della nostra città", come attesta il "ritorno di Costa Crociere nel porto di Genova. Nonostante i problemi che abbiamo dovuto affrontare recentemente, il nostro processo di sviluppo non si arresta e passa anche dal settore crocieristico e dal turismo: indispensabili per fare conoscere tutte le capacità e le bellezze della nostra realtà al mondo”.
Il polo Genova-Savona
Dal canto loro Genova e Savona "per il settore crocieristico rappresentano un polo tra i più grandi del west Med e con Marsiglia e Barcellona hanno la possibilità di aumentare ancora il numero di passeggeri grazie alla presenza delle più importanti compagnie armatoriali – ha fatto presente Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale -. Come Autorità di Sistema intendiamo proseguire con gli investimenti avendo come obiettivo la crescita di tutti i bacini portuali e dei relativi traffici, con una attenzione puntuale al mercato crocieristico e in particolare alle esigenze degli operatori e alle richieste per le meganavi e stiamo lavorando per migliorare i servizi sia a Genova che a Savona. Ringrazio Costa Crociere per aver compreso i nostri obiettivi e per aver scelto di ritornare a scalare Genova, settimanalmente, con Costa Fortuna e di inaugurare la sua nuova ammiraglia Costa Smeralda a Savona nel prossimo mese di novembre”.