Nicolaus-Pagliara: “Il Mare Italia non è un prodotto alternativo”

Il Mare Italia? "Non sarà una stagione semplice, ma nemmeno la scorsa lo è stata. Sarà in linea con il 2018. Le ripercussioni commerciali che si dovevano avere a seguito del ritorno di Egitto e Tunisia ci sono state l'anno scorso, quest'anno ci sarà l'assestamento", non ha dubbi in merito Giuseppe Pagliara, a.d. di Rg Holding, Gruppo Nicolaus, interpellato da Guida Viaggi sugli scenari di mercato. 

A suo dire saranno venduti gli operatori "che in questi anni hanno investito sul prodotto, non sul prezzo". L'errore da non fare? "Avere i nervi saldi e non svendere, ma qualificare, in quanto il Mare Italia non è un prodotto alternativo, ha la sua identità", commenta il manager a Guida Viaggi.

Pagliara riconosce che la Pasqua ha "tolto qualche attenzione all'estate, ha spostato le tempistiche della prenotazione soprattutto su luglio e agosto. Su giugno no, in quanto è il periodo dei gruppi, che hanno avuto un incremento". Vero è che rappresenta "un'opportunità anche per l'Italia – prosegue il manager -, nel nostro caso abbiamo strutture aperte in Puglia anche per la festività, che stanno sfruttando i flussi di Matera", che, a seguito di un'offerta ricettiva più limitata, si stanno, riversando nelle località pugliesi limitrofe.

Per quanto riguarda Nicolaus, il t.o. ha messo in atto per la stagione una sorta di "clean up sulle strutture, i Nicolaus club sono un prodotto consolidato", asserisce il manager, che annuncia possibili sviluppi sul fronte delle mete. "Stiamo guardando alla Tunisia come destinazione, ci vedrà protagonisti", il tutto senza perdere di vista l'Italia, ovviamente. s.v.

 

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