Mosca e San Pietroburgo sempre più stelle polari, ma con novità di prodotto e nuovi itinerari meno battuti che si affacciano tra i trend e la nascita – a fianco allo storico turismo di matrice culturale – di un target più legato alla natura e al paesaggio. E’ questo il panorama del tour operating italiano sulla Russia, destinazione che vede concordi gli operatori nel metterla tra quelle maggiormente in ascesa, anche per capacità di accoglienza e investimenti sull’incoming. Fermo restando il “problema” costituito dai visti, del quale si è recentemente occupato Vladimir Putin in persona, spiegando che “è necessario rivedere le politiche sul tema e agevolare il rilascio di più visti elettronici per i turisti in visita”. Quanto all’offerta, ad esempio, Metamondo copre “da Mosca, San Pietroburgo e l’Anello d’Oro, alle città storiche e principati dell’antica Rus’ fino alle isole Solovki, alle steppe della Siberia, alla Kamchatka e ai territori degli sciamani di Tuva”, spiega Vera Rodaro, responsabile programmazione, che vede nell’intera macro-area oltre il 35% del suo volume d’affari. Arianna Pradella, direttore commerciale di Caldana, spiega che l’offerta del t.o. prevede “tre itinerari con partenze in formula garantita: San Pietroburgo secco, San Pietroburgo e Mosca e San Pietroburgo, Mosca e l’Anello d’Oro, rispettivamente di 5, 7 e 8 giorni”.
“La nostra offerta è molto ampia – rimarca Stefania Rossi, responsabile prodotto Russia de Il Diamante-Quality Group – e prevede di raggiungere un po' tutti i target possibili con una particolare attenzione ai viaggi di alto contenuto culturale. Dal 2019 abbiamo poi dei nuovi itinerari che permettono di scoprire tutte le regioni della Russia con le proprie affascinanti e particolari città: dai confini dell’Estonia sino alla regione del Volga, il Tatarstan con Kazan, il Mar Nero con Sochi e poi naturalmente i gioielli oltre gli Urali, come il Lago Baikal e la città di Irkutsk”.
I trend
E se, come detto, vale per tutti il prodotto di punta “combinato Mosca-San Pietroburgo”, come rileva Pradella, Rossi aggiunge che “tutto ciò che riguarda la Russia oltre la Russia – ovvero i territori oltre gli Urali – sono in forte ascesa. La Russia, turisticamente parlan-do, è una delle destinazioni che più di altre è in forte e continuo sviluppo, sia per ammodernamento delle proprie strut-ture ricettive sia per itinerari possibili. Diciamo che al numericamente più importante turismo di tipo culturale si sta affiancando un nuovo turismo attratto dalle bellezze naturalistiche del paese”. Per Metamondo “se da una parte la scelta per un primo viaggio in Russia è il tour di 8 giorni che include Mosca e San Pietroburgo, o le due città con l’Anello d’Oro, ovvero il percorso delle cittadelle antiche” cresce sistematicamente anche “la richiesta di tour di approfondimento, in particolare l’esperienza di viaggio con la Transiberiana, che proponiamo per piccoli gruppi da Mosca a Irkutsk con il treno di linea, e per qualsiasi tratta di viaggio – anche fino alla Mongolia e alla Cina – per i clienti individuali. Per chi sceglie il massimo comfort treni speciali di lusso con itinerari da Mosca a Pechino o da Mosca a Vladivostok. La Siberia e il Baikal, le isole Solovki, nel Mar Bianco, completano le scelte dei grandi viaggiatori”. Sui nuovi trend, Rodaro rileva che “sono sempre più richiesti i city break e i soggiorni individuali a Mosca e San Pietroburgo, con scelta di hotel 4 e 5 stelle centralissimi. La Russia ha una grande esperienza ricettiva, in costante perfezionamento: chi viaggia in libertà però richiede sempre la consulenza di un esperto sulla scelta dell’hotel e delle proposte di visita. Per questo abbiamo creato pacchetti di 4 o 5 giorni nelle due città, fruibili sia da viaggiatori di gruppo, sia da clienti più autonomi. Questo vale anche per il periodo invernale, in cui le richieste sono in aumento”.