Una pioggia di nuovi voli tra Italia e Russia, con il cirillico a trovare idealmente sempre più spazio tra gli slot degli aeroporti italiani, anche piccoli e medi. E’ questo il panorama del trasporto aereo per la bella stagione del 2019, con diverse nuove compagnie aeree che si vanno via via affiancando a quelle più storiche ed “istituzionali”. Tra le più attive c’è certamente S7 Airlines, al suo settimo anno di presenza in Italia e che ha via via implementato la sua offerta, non soltanto sul versante dei voli stagionali. “Nel 2018 abbiamo raggiunto l’invidiabile primato di collegare direttamente da Mosca e San Pietroburgo ben dieci destinazioni italiane, diventando di fatto la compagnia di riferimento per i viaggi dall’Italia verso la Federazione Russa ed i paesi Cis”, ci spiega Marzio Scamolla, che del vettore è country manager per l’Italia. E se per S7 “l’Italia rappresenta oggi la nazione con il maggior numero di città collegate direttamente con Mosca e San Pietroburgo”, i dati 2018 dicono che il vettore “ha trasportato oltre 427mila passeggeri, con un incremento del +68% rispetto allo scorso anno e con un load factor che si è consolidato con una media dell’81%”. Sulle singole rotte, Scamolla spiega che “tra le più performanti, Verona rappresenta sicuramente la nostra destinazione storica. Grazie ai collegamenti diretti con Mosca e San Pietroburgo, detiene il miglior prodotto leisure in Italia per il prodotto Russia”. Il manager rimarca gli “ottimi risultati anche per il nuovo collegamento da Bari a Mosca e per il Catania-Mosca. E numeri interessanti ed in crescita li sta registrando la Sardegna, grazie ai voli diretti da Olbia per Mosca e San Pietroburgo e da Cagliari per Mosca”. Quanto al bt, “dallo scorso mese di maggio abbiamo iniziato a presentare prodotti studiati e dedicati alle aziende italiane. Questo ha generato un forte impulso della clientela business a bordo dei nostri voli. S7 ha infatti un ottimo prodotto per i business traveller, grazie ad aeromobili nuovi, business class su tutti i voli, lounge nei principali aeroporti. Ha anche un programma frequent flyer, e non dobbiamo dimenticare la nostra appartenenza all’alleanza globale Oneworld che ci pone a tutti gli effetti tra le compagnie ‘legacy’ e non certo low cost. Nonostante questo le nostre tariffe sono e rimarranno competitive. Attualmente il traffico business rappresenta il 30% delle nostre vendite”. Per il 2019, S7 prevede inoltre “l’apertura di un nuovo collegamento diretto da Olbia a San Pietroburgo – dal 29 aprile – ma anche il consolidamento delle rotte già aperte. Stiamo comunque esaminando ulteriori possibilità e lavorando sullo studio di fattibilità di nuovi collegamenti con aeroporti italiani”. Quanto all’incidenza del canale agenziale sulle vendite, il country manager spiega che “lo sviluppo di S7 in Italia è anche legato alle vendite delle agenzie di viaggio e dei tour operator, con i quali stiamo cercando di creare stretti rapporti di collaborazione. L’importanza del trade in un mercato come quello italiano è rafforzata dalla decisione presa dalla compagnia tre anni fa di aprire un ufficio con sede a Verona. Questo per permettere agli agenti ed in generale a tutti i partner del territorio di poter avere un contatto diretto in Italia con il vettore. A Verona, infatti, abbiamo da qualche mese aperto un ufficio biglietteria ed un ufficio gruppi in modo da poter supportare gli agenti di viaggio in tutte le loro richieste. Per questo i miei numeri e la mia email sono sempre a disposizione”, conclude il manager.