Un altro grande successo. Quentin Desurmont (nella foto), fondatore del network Traveller Made, che riunisce 390 operatori del lusso in 65 Paesi con un giro d’affari complessivo di 2,6 miliardi di dollari, esulta per il successo di Essence of Luxury Travel 2019, quest’anno a Marbella, in Andalusia, kermesse che ha visto la presenza di 130 partecipanti in più rispetto all’edizione precedente.
I membri di Traveller Made si rivolgono soprattutto al comparto degli ultra high net worth individuals (UhnwIs), coloro che guadagnano da 30 milioni di dollari in su all’anno, una nicchia che cresce del 12,9 per cento e, a livello mondiale, del 1,2 ogni dodici mesi, residente soprattutto tra Hong Kong, New York e Tokyo, seguite da Los Angeles, Parigi e Londra.
Molte le novità introdotte quest’anno, dal tavolo di lavoro tra membri Traveller Made e le scuole di Les Roches, Glion, IE Madrid, University of Central Florida Rosen College e Institut Paul Bocuse, per facilitare l’incontro di eventuali nuovi talenti, agli interventi di grandissimi esperti di nuove tendenze tra i quali Tiziano Vescovi, docente di Cà Foscari a Venezia ed Edouard Boccon-Gibod, manager della casa d’aste Christie’s a Parigi.
Immancabile lo Yearly barometer outlook, che ha evidenziato l’ingresso dell’Italia e il rafforzamento di Giappone e Maldive come mete classiche e l’incremento di traffico verso Oman, Sri Lanka, regioni polari e Bhutan come nuove destinazioni di lusso tra i membri del network. Interessante la ricerca fatta sul divario tra la comunicazione e la percezione dei brand membri di Traveller Made, un ottimo spunto di riflessione sul come allineare le eventuali differenze. Tra i marchi italiani uno dei più coerenti è Onirikos. Innovativa la newstalgia, un nuovo modo di proporsi tra il classico e il futuribile, tra l’ieri e il domani, per raggiungere meglio i target che ogni operatore Traveller Made si pone. Riuscitissimo il party finale organizzato da Galeria Canalejas, la nuova icona dello shopping di lusso, che aprirà a Madrid entro fine anno.