L’area mediorientale è destinata a veder crescere il suo share online, non fosse altro che per una popolazione che negli Emirati Arabi Uniti conta un 49% di millennial.

Attualmente, secondo uno studio commissionato da Amadeus a PhocusWright, il Medio Oriente ha un 33% di booking online (dato 2018), ma viaggia a tassi di crescita annui del 14%, che ne fa la seconda area con la crescita più veloce al mondo, dopo la Cina.
“Nel 2022 – rivela l’analisi – il 44% delle attività sarà condotto online, rispetto al 33% di oggi”.

Con 906mila camera, 326milioni di notti e 201 milioni di passeggeri aerei, il “travel market” in Medio Oriente vale 78 miliardi di dollari (51 miliardi di biglietteria aerea e 20 di ricavi alberghieri) “e l’Arabia Saudita ha un trend di forte crescita”, ha evidenziato la ricerca.

Suddividendo i ricavi per canale, l’analisi ha spiegato che 52 miliardi afferiscono l’offline e 26 l’online, ma quest’ultimo raggiungerà i 43 miliardi entro il 2022 e la proiezione al 2022 vede l’online pesare per il 44% delle transazioni contro il 56% dell’offline.

“Il mobile – ha spiegato Amadeus – estende la shopping window, ma proprio per questo la tecnologia ha un ruolo sostanziale. Il nostro obiettivo è aumentare l’acquisizione di traffico e le conversion”. l.d.