E' stato Piero Innocenti, presidente Fiavet Puglia e vice presidente vicario nazionale, organizzatore insieme a Fiavet Campania dell'evento “Incoming in Salento e in Sud Italia – Risultati e prospettive”, a moderare l'evento svoltosi al Robinson Club Apulia di Marina di Ugento.
“Molte nazioni riescono a ricavare dall'incoming un grande sostentamento ed è lodevole l'esempio che ci sta dando Tui, nello specifico il Gruppo Robinson, che ha affrontato da anni il problema della destagionalizzazione – ha sottolineato Innocenti -. Il problema della Puglia è simile a quello di tante destinazioni del Sud, che a fronte di strutture di non eccessiva capienza, non si promuovono in maniera incisiva all'estero, non raccogliendo di fatto quel turismo che apprezza sì la nostra regione, ma che spesso dirotta su altre mete. Vorrei anche rimarcare che stanno riaprendo mercati nel Nord Africa – assolutamente irraggiungibili come costi –, ma in grado di attirare non solo i mercati esteri, ma anche quelli nazionali. Il tutto esaurito del mare Italia degli scorsi anni potrebbe diventare solo un ricordo”.
Il presidente Fiavet Puglia ha poi ricordato che la sua regione ha avuto l'abilità della trasformazione di molte vecchie masserie in alcuni resort di gran lusso. “Sicuramente siamo arrivati dopo la Toscana che già da anni, ha saputo ricavare da casali più o meno abbandonati, delle strutture lussuose e apprezzate dal turismo europeo. Noi abbiamo seguito questa linea ottenendo buoni risultati e ospitando star di livello internazionale. Se avessimo in Puglia strutture da 1000 camere, che mi auguro non vengano mai realizzate, potremmo avere più opportunità di ospitalità”.
Nel suo intervento Ivana Jelenic, presidente Fiavet Nazionale, ha sottolineato che l'Italia pur essendo uno dei Paesi top al mondo, fatica sempre per aumentare gli arrivi dall'estero. “L'incoming è fondamentale per l'Italia e per le agenzie di viaggi. Fiavet Nazionale sta riportando al centro un'attività di internazionalizzazione, interloquendo con quei Paesi che hanno grande interesse con l'Italia. Stiamo studiando accordi di reciprocità con Croazia e Turchia, facilitando rapporti con le associazioni che si occupano di turismo per un risultato che soddisfi tutti”.
Dal convegno è emerso che il turismo estero in Puglia è cresciuto lo scorso anno del 14%. Gli aumenti più significativi sono stati registrati dal mercato tedesco. “Il brand Puglia è conosciuto a livello internazionale con alcune performance di star mondiali che hanno sdoganato il territorio – ha rimarcato Valentina Della Corte, ordinaria di economia e di gestione di impresa all'università Federico II di Napoli -, ma la ricettività va migliorata, così come i collegamenti sul territorio. La Puglia deve puntare sui mercati del lusso, perché è in grado di farlo. Viceversa se Puglia e Sud Italia vogliono rimanere sul turismo domestico, che è prevalente nell'alta stagione, significa che la situazione attuale è ritenuta soddisfacente”.
Tra gli interventi, quello di Franceso Caizzi, presidente Federalberghi Puglia. Il manager ha dichiarato di rivendicare l'efficacia del titolo V della Costituzione che delega alle regioni la promozione del turismo. “Con i propri soldi la regione ha fatto campagne pubblicitarie puntando sul brand e aumentando la propria visibilità. Il lavoro degli albergatori è molto complesso, considerando la lotta quotidiana, spesso persa, per difendersi dagli abusivi che penalizzano pesantemente le strutture in regola”. E ha aggiunto, accennando alla sicurezza: “In Puglia siamo stati più fortunati che bravi, considerando che il turismo estero è aumentato. Solo Bari ha avuto un aumento di turisti stranieri del 20%”.
Tutti i partecipanti all'evento, ospiti e relatori, sono stati assicurati da B&t Insurance di Marcello Alesse. a.to.