Concorrenza, Ectaa denuncia la Iata

Lo European Council of Travel Agencies Associations (Ectaa) ha presentato una denuncia all'autorità europea Garante della concorrenza contro Iata con per violazione degli articoli 101 e 102 del trattato UE a seguito, si legge nella nota dell’associazione, di “anni di negoziati falliti per modernizzare il programma di distribuzione e renderlo più equilibrato”.

La relazione commerciale tra agenti di viaggio e compagnie aeree è evoluta con l’ingresso di queste ultime in concorrenza diretta con le adv sulla distribuzione di biglietti aerei mentre i classici schemi di remunerazione basati su commissione sono stati abbandonati. Rimane invariato, tuttavia, il fatto che i vettori impongono vincoli contrattuali molto rigidi, unilaterali e sproporzionati agli agenti per la distribuzione dei biglietti, in particolare attraverso il programma Iata Passenger Agency (Pap), ancora incardinato attorno ai principi tradizionali. L'accordo di vendita, che ogni agente accreditato Iata deve firmare, è stato infatti redatto quarant’anni fa e non è più in linea con la realtà economica.

Ectaa ha sempre cercato di creare condizioni di parità tra tutti i canali di distribuzione per preservare l'interesse dei consumatori e delle imprese ma tutti i tentativi per modernizzare il Pap e ottenere cambiamenti significativi sono stati sistematicamente respinti.

Per quanto riguarda il Pap, sono stati identificati numerosi problemi chiave che, secondo l'Ectaa, restringono la concorrenza sul mercato. Mentre il programma ha un impatto diretto e costoso sulle pratiche commerciali e sulla situazione finanziaria delle adv e sulla distribuzione indiretta nel suo complesso, gli agenti di viaggio lamentano impotenza quando si tratta di stabilire le regole decise unilateralmente dai vettori.

Di recente sono state apportate importanti modifiche al programma, la cosiddetta New Generation Iss. Tra l’altro, è stato introdotto un tetto alle vendite degli agenti, costringendoli a prefinanziare le vendite una volta raggiunta la soglia e a fornire garanzie finanziarie più elevate.

"La distribuzione indiretta di biglietti aerei è pericolosamente danneggiata dalla posizione dominante della Iata mentre è necessario aiutare i consumatori a navigare attraverso una giungla di offerte complesse, compreso un numero crescente di servizi accessori", aggiunge Pawel Niewiadomski, presidente di Ectaa, che chiede alla Commissione di avviare un'inchiesta sulle violazioni delle regole della concorrenza e di porre fine a tali infrazioni.

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