Ndc: i nodi da sciogliere

Ndc in agenzia avanti tutta, avanti adagio. Mentre i Gds lavorano costantemente all’implementazione del nuovo protocollo Iata per permettere così ai vettori aerei di distribuire in maniera più completa i propri servizi e di migliorare la comunicazione con le agenzie di viaggi, proprio tra quest’ultime sembra aleggiare ancora un certo scetticismo. Soprattutto in materia di profittabilità. Secondo un sondaggio di Guida Viaggi, il 44% degli agenti ha infatti dichiarato di giudicare ancora troppo prematuro parlare di un vero e proprio aumento di ricavi grazie al nuovo protocollo e il 34% ha addirittura affermato di non aver visto incrementare i propri guadagni con il passaggio a Ndc. Soltanto il 22% degli agenti intervistati si è detto soddisfatto del nuovo protocollo, dichiarando un aumento dei ricavi.
Eppure il New distribution capability promette di rendere una procedura statica come quella di verifica di orari, tariffe e disponibilità in un processo dinamico e continuo basato su domanda e risposta, includendo nel pacchetto i servizi a richiesta, o cosiddetti ancillari. Un flusso di informazioni senza interruzioni che dovrebbe agevolare l’operatività dell’agente nelle fasi di ricerca e visualizzazione dei risultati. “Stiamo lavorando in una logica di approccio olistico, che garantisca flussi di lavoro continui a prescindere dalla fonte dei contenuti e che non si esaurisca nella sola fase di acquisto, ma prosegua attraverso tutti i successivi processi come la fatturazione, l’itinerario, la fase di mid e back office e dell’assistenza tra agenzia e viaggiatore”, fa sapere Marco Benincasa, regional director France, Italy e Iberia per Sabre, che conferma l’impegno dell’azienda per l'integrazione end-to-end. “Dal momento in cui i contenuti diventano più complessi dovuti a disponibilità, servizi ancillari, pacchetti e presto offerte dinamiche Ndc, il settore dovrà affrontare un'altra sfida: come visualizzare le diverse offerte in un modo facilmente confrontabile?”.
Di recente, il Gds ha lanciato il suo Ndc abilitato all’acquisto, al booking e alla fulfillment capability con United airlines per i voli all’interno della rete globale della compagnia. Basata sull’ultima Api dedicata allo shopping aereo, la soluzione di Sabre classifica i risultati di acquisto per attributi di prodotto e standardizza i dati per semplificare lo shopping comparativo. “Sarà inoltre in grado di mostrare i risultati iniziali di acquisto, che includono la linea di prodotti completa dei vettori, assicurando così alle agenzie connesse con Sabre, alle Ota e a soggetti terzi la possibilità di fornire le migliori informazioni per aiutare i viaggiatori nella scelta dell’offerta che più si adatta alle loro esigenze”. Nel secondo trimestre del 2019 il Gds prevede di testare la sua Proof of concept all'interno di Sabre Red 360, il marketplace usato da oltre 425.000 agenti di viaggio in tutto il mondo. Con la promessa di migliorare le performance di vendita degli operatori di viaggi.  
Anche Amadeus – tra i primi fornitori a conseguire la doppia certificazione Ndc Iata di livello 3 come aggregatore e fornitore It e ora primo Gds certificato come Ndc Capable al livello 4, ovvero Full offer & order management – è già passato alla fase operativa, testando l’efficacia Ndc su un network di circa 2.800 agenzie del gruppo Flight Centre in Australia. Spingendo così verso un’industrializzazione del sistema grazie alla nuova interfaccia grafica della piattaforma Amadeus selling platform connect abilitata per lo standard Ndc. “Il flusso per le adv sarà semplificato per riflettere le fasi di acquisto, ordine e pagamento. Lo stesso avverrà per le aziende, che visualizzeranno i diversi step come stessero guardando un comune sito consumer. I viaggiatori business travel non noteranno una grande differenza nell’usare un flusso Ndc”, ha dichiarato Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia.
Ma se Ndc promette di migliorare la gestione del lavoro in agenzia, con soluzioni di confronto e aggregazione dei risultati di ricerca e dei prodotti, certamente lo schema del nuovo protocollo sembra lasciar fuori, almeno per ora, i programmi loyalty. “Per sua natura, Ndc offre un ulteriore canale di vendita per le compagnie aeree. Canale su cui potranno distribuire le loro offerte e tariffe in base agli accordi commerciali presi tra il vettore e il singolo cliente. Questa soluzione offre alle agenzie numerose opportunità di personalizzazione della loro offerta e del servizio al cliente, grazie all’esclusività delle tariffe”, ha specificato Sandro Gargiulo, country manager Italia & Malta di Travelport. Per Sabre, “la personalizzazione sarà quindi creata dall’evoluzione dei prodotti e dei servizi delle compagnie aeree, dal modo in cui le stesse intendono commercializzarli, personalizzarli e distribuirli e dal modo in cui i consumatori vorranno acquistarli. Sabre dispone di una piattaforma di contenuti di ricerca flessibile, che consente di utilizzare diverse tecnologie, tra cui gli standard Iata Ndc Xml, che consentirà di aumentare il livello di una personalizzazione dinamica”. “Nelle nostre soluzioni abilitate Ndc – ha sottolineato Gabriele Rispoli – come Amadeus selling platform connect, il profilo del viaggiatore può essere incluso dall'inizio di una prenotazione Ndc così come il frequent flyer. In ogni caso, siamo all'inizio del percorso del nuovo protocollo e le funzionalità per soddisfare tutte le combinazioni di utilizzo sono ancora in fase di sviluppo”.      

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