Le prossime Olimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno le prime invernali a ospitalità diffusa, con oltre il 50% dei visitatori (1.715.000 secondo le previsioni), che soggiornerà presso case o strutture ricettive non tradizionali. A riportarlo è Airbnb, che ha annunciato anche di aver concluso un accordo con il Comune di Milano per garantire la presenza sulla piattaforma di case e stanze a prezzi calmierati a disposizione di Comitato Olimpico, atleti olimpici e paralimpici e loro famiglie.
In occasione dell’evento, il portale si è detto disponibile a mobilitare la propria community di host così da individuare un numero minimo di alloggi, almeno 3mila, sul territorio della città, che potranno essere resi disponibili a un prezzo massimo non superiore a quanto indicato dal Comune.
In base alle proiezioni effettuate dalla stessa Airbnb sui flussi turistici e sulla composizione dell’offerta ricettiva, si stima che oltre la metà delle 100mila persone, che ogni giorno visiteranno le varie sedi di gara, sceglierà di soggiornare presso una casa o una struttura ricettiva extralberghiera, come bed & breakfast o residence.