La parola d'ordine sarà collaborazione e non concorrenza. Così hanno deciso le tre principali associazioni internazionali del segmento Mice, che si sono unite in quella che è stata definita la global alliance.
A farne parte sono l'associazione internazionale dei centri congressi (Aipc), l'associazione internazionale dei congressi e delle convegni (Icca) e l'associazione globale dell'exhibition industry (Ufi). "Siamo tutte organizzazioni con una visione globale e con l'evolversi dei modelli di business nel Mice, che sta continuando a crescere, stiamo assistendo a una sovrapposizione delle associazioni di settore", ha dichiarato Aloysius Arlando, presidente Aipc. "Ciò comporta il rischio che la concorrenza sostituisca la collaborazione come forza trainante. Con la nostra clobal alliance, invece, la parola chiave sarà sinergia", ha precisato Craig Newman, presidente di Ufi.
L'alleanza inizierà un programma di scambio reciproco in quattro aree principali: contenuto educativo, ricerca, normative e promozione. L'obiettivo è il raggiungimento di un piano flessibile di collaborazione tra le tre associazioni per offrire benefici al segmento senza però compromettere il focus e il programma di ciascuna. "Operiamo in un mondo in costante cambiamento e facendo in modo di cooperare e condividere ciascuno il proprio know how, pensiamo che ci sia un ampio margine per identificare nuove opportunità per un'ulteriore collaborazione a beneficio di tutti i nostri membri a livello globale", ha dichiarato James Rees, presidente di Icca.
I partner ritengono che l'alleanza offra anche un potenziale per accrescere la credibilità del settore nel suo complesso. "Certamente lo scambio di contenuti e approfondimenti permetterà ai membri di accedere a risorse aggiuntive, ma qui c'è un altro fattore che è l'opportunità di aumentare la coerenza nelle aree in cui oggi ci sovrapponiamo", ha affermato Rod Cameron, direttore esecutivo di Aipc. "Questo non solo migliorerà le prestazioni globali del settore, ma aumenterà la nostra credibilità collettiva tra gli altri settori industriali".