Una continua attività di scouting per poter allargare il target di riferimento anche a una fascia di clientela più giovane e una evoluzione del prodotto attraverso il concetto di esperienze, che deve passare necessariamente anche dalla conoscenza del territorio. Sono solo alcuni dei punti chiave sottolineati da Giorgio Lotti, direttore commerciale di Futura Vacanze, per continuare a essere competitivi su un mercato in continua evoluzione.
“Il nostro core resta indubbiamente la famiglia ma cerchiamo di portare nei nostri club anche l’innovazione. Per il target giovane, cui vogliamo puntare, abbiamo messo in moto una serie di attività legate al mondo social e alla musica. E anche le strutture rispondono a queste esigenze. Il Laguna Vista a Sharm El Sheikh ha l’affaccio diretto su Nabq Bay senza dove passare sopra i tradizionali pontili, che caratterizzano il Mar Rosso. Ideale quindi per le famiglie con bambini, ma anche per i giovani perché al suo interno c’è una tra le più note discoteche della città. E le strutture non devono essere isolate dal mondo”.
Evoluzione del prodotto
Una evoluzione del tradizionale sistema villaggio, che coinvolge anche agenzie e territorio attraverso l’evoluzione del prodotto. “Con le nostre Academy abbiamo portato il concetto di esperienze all’interno delle strutture come le lezioni di cake design. Un plus che dà alle agenzie l’opportunità di organizzare gruppi a tema. Ma il rapporto tra agenzie e territorio deve diventare ancora più osmotico, gli agenti devono spingere i clienti anche a conoscere ciò che li circonda, promuovendo di conseguenza la destinazione. Un lavoro che passa attraverso una comunicazione sinergica tra agenzie e tour operator, e che può aumentare la stagionalità di alcune destinazioni”, sottolinea Lotti.
E a proposito di trade, per le agenzie di viaggi più attive prosegue l’iniziativa Futura First che, dallo scorso gennaio, premia i punti vendita che hanno realizzato i migliori risultati. “Ogni mese vogliamo prevedere iniziative di incentivazione economica, quindi ogni mese un Futura First per aumentare la redditività dell’agenzia”.
E che tipo di riscontri avete avuto dal mercato e dalle agenzie con l’arrivo del monografico club?
“Questo catalogo rappresenta certamente un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo, perché non è detto che il prodotto non cresca ulteriormente. Oggi i club sono 17: 13 mare Italia, tre all’estero e uno in montagna, e incideranno dell’85% sull’andamento globale dell’azienda. Le agenzie hanno apprezzato molto il monografico, contiene la filosofia della nostra offerta, l’animazione e assistenza che garantiamo ai nostri clienti. Un modo anche per coinvolgerli quando lo sfogliano insieme all’agente di viaggio”. Nel frattempo, dopo un picco di richieste registrate nel mese di aprile, complici anche i lunghi ponti a disposizione, a maggio il booking del mare Italia di Futura Vacanze ha subito un rallentamento. “È proprio vero che gli italiani sono un popolo di meteoropatici, ma oltre al maltempo la flessione nelle vendite del mare Italia si deve anche a una situazione politica ed economica non proprio serena, oltre al fatto di aver probabilmente utilizzato gran parte del budget a disposizione delle famiglie durante il periodo di Pasqua. A oggi registriamo un ritardo medio attorno al 10-15% da recuperare da giugno a luglio”. E sull’aumento dei prezzi, che incombe sulla prossima stagione estiva, Lotti ha specificato come il pricing dei club sia stato ritoccato al rialzo solo tra l’1 e il 3%.