Con tanta curiosità ed, ahimè, poca conoscenza siamo andati a visitare il Montenegro, grazie al fam trip del t.o. barese Goodays, profondo conoscitore della destinazione, con la quale lavora da 15 anni. E’ un Paese piccolo, una nazione giovane (stato indipendente dal 3 giugno 2006, quando si stacca dalla Serbia, a seguito di referendum popolare, ndr), che non fa parte dell’Unione Europea, ma che ha adottato l’euro. Si entra con la carta d’identità, se non si superano i 90 giorni di permanenza. Molto diffuso il wi-fi che si trova quasi ovunque, per sopperire alle tariffe di roaming extra Ue. E’ ricco di risorse naturalistiche, ha 5 parchi nazionali e non solo. E’ facile da scoprire, grazie alla vicinanza tra le località da visitare. E quello che abbiamo visto va al di là delle aspettative. Il Montenegro è per tutti e per tutte le tasche. La macchia verde dei Balcani offre storia, cultura, natura, mare, strutture ricettive rinnovate e di qualità (molti gli hotel 5 stelle), benessere e il gioco. Ma anche movida e divertimento. La località più gettonata è Budva, che offre sistemazioni che vanno dall’appartamento ai piccoli alberghi per giovani, agli hotel a 4 e 5 stelle. Il centro storico medioevale, racchiuso dalle mura erette dai veneziani, è sicuramente da visitare. Mentre la parte moderna, mancante di un piano regolatore, è un condensato di strutture ricettive. Famosa per la sua vita notturna, è frequentata dai giovani, anche se oltre il 45% dei turisti stranieri in visita nel Paese soggiorna a Budva. Molte le spiagge nell’area, di sabbia o sassolini.
Sorprendente la città fortificata di Kotor (Cattaro) sotto l’egida Unesco dal ’79. E’ situata in un’estremità del fiordo più meridionale d’Europa, denominato dai veneziani Bocche di Cattaro. La cittadina è un gioiello, racchiusa tra mura veneziane del 15esimo secolo, tra il fiume Scurda, la montagna e il mare. Piccola, ma con monumenti ben preservati, con piazzette, che si aprono tra il dedalo di viuzze, chiese millenarie tra cui quella cattolica e quella ortodossa, a testimonianza della pacifica convivenza tra le due fedi cattoliche.
Goodays ha programmazione annuale abbinata al soggiorno presso l’Hotel Maestral Resort & Casino, 5 stelle, che ha spiaggia privata, Spa e casinò, di cui è esclusivista per l’Italia, che offre l’opportunità di trascorrere weekend (venerdì-domenica) o short week (domenica-venerdì) con voli da Bari e Napoli della Montenegro Airlines tutto l'anno, grazie a collegamenti bisettimanali anche da Roma e novità summer 2019 il volo Ryanair da Bologna. Da un anno Wizzair collega Malpensa a Podgorica. “Siamo il primo operatore in Italia: nel 2018 abbiamo trasportato 20mila passeggeri – tra aereo e traghetto – operato da Jadrolinija che collega Bari a Bar. Nel 2020 vogliamo espanderci e servire il Nord Italia con un collegamento da Verona o Bergamo”, sottolinea il proprietario e direttore tecnico Michele Viola. Montagne dalla natura rigogliosa, borghi medievali, spiagge sabbiose, laghi e canyon. Ma anche storia e cultura e una generosa ospitalità. Destinazione affascinante il Montenegro, che ha un forte legame con il Belpaese. Nell’antica capitale Cetinje si può visitare la residenza di Re Nicola I, padre di Jelena Petrovic-Njegoš Principessa del Montenegro, che andò in sposa a Re Vittorio Emanuele III di Savoia, la Regina Elena di Savoia. Cetinje ospita una scuola gratuita di italiano. Non può mancare una toccata a Tivat, vicino a Cattaro, a Porto Montenegro, il porto privato, tra i più belli dell’Adriatico. E’ luogo esclusivo, dove attraccano i mega yacht.