"Come Federazione siamo molto attenti e presenti nel monitorare l’evolversi della situazione. La faccia con il cliente ce la sta mettendo l’agente di viaggio, che sta gestendo situazioni molto critiche come nel caso delle cancellazioni avvenute lo scorso weekend, o di forte incertezza per le prossime partenze. Stiamo parlando delle vacanze estive dei viaggiatori e quindi in questo momento di criticità in ballo c’è anche la gestione di un cliente da non perdere per il futuro". A parlare è Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto in relazione al caso Metamondo, operatore del Gruppo Arkus di cui anche ieri Guida Viaggi ha riportato gli aggiornamenti relativi alle disdette delle partenze recapitate dal t.o alle agenzie.
"Confido quindi in un forte senso di responsabilità del tour operator Metamondo nel fornire quanto prima alle agenzie interessate informazioni attendibili sulle prossime partenze, in modo da consentire ai viaggiatori di fare eventuali scelte alternative. In questo momento come Federazione siamo focalizzati su due attività: la restituzione dei soldi versati per i pacchetti non usufruiti nello scorso weekend e il monitoraggio costante della situazione delle prossime partenze".
Milani fa sapere che Fto è in contatto giornaliero con l’ufficio programmazione di Metamondo: "Stiamo fornendo un servizio gratuito di assistenza legale alle nostre agenzie di viaggio associate o affiliate ai network soci di Fto. Sul tema esistenza del fondo di garanzia abbiamo raccolto un po' di informazioni utili. A oggi quello che per noi fa fede è quanto dichiarato sul sito e sul modulo informativo del tour operator. Anche perché la compagnia assicurativa, interpellata due settimane fa in merito, ci ha risposto, a seguito di ulteriore sollecito, che per motivi di riservatezza non possono fornire informazioni a soggetti terzi che non siano contraente, quindi il tour operator, o viaggiatori assicurati. La scorsa settimana abbiamo comunque inviato una segnalazione all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, direzione tutela del consumatore", ha concluso Milani.