Boeing 737 Max, lo stop vale 41 milioni di posti volo in meno

Sono complessivamente 41 milioni i posti volo venuti a mancare in tutto il mondo a causa della messa a terra globale del Boeing 737 Max.

La stima è stata realizzata da Oag, che ha confrontato i posti volo disponibili da metà febbraio – ovvero prima della messa a terra – fino ai primi di agosto, calcolando così la riduzione della capacità. Il vicepresidente esecutivo della società di analisi John Grant ha dichiarato: "Per tutti i vettori sussiste una riduzione significativa della capacità, originariamente calcolata nella pianificazione per questo esercizio finanziario".

Solo in Nord America, i posti volo mancanti sono circa 11 milioni, con Southwest Airlines, Air Canada, United e American Airlines tra le compagnie che hanno registrato l’impatto più significativo. Le mancate entrate delle compagnie aeree probabilmente supereranno i 4 miliardi di dollari fino a novembre, quando il 737 Max dovrebbe tornare in pista.

"Molti vettori hanno ovviamente apportato modifiche alla loro operatività, attraverso l'utilizzo di aeromobili con livelli di capacità inferiori e quindi sostenendo costi aggiuntivi significativi", ha concluso Grant.

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