Profondo rosso per Virgin Australia

Conti in rosso per le linee aeree australiane. Stando a quanto scrive La Stampa, Virgin Australia ha intenzione di tagliare 750 posti di lavoro in seguito alla perdita di 349 milioni di dollari. Tra le cause, ci sarebbero il rialzo del costo del carburante, le svalutazioni di asset, il dollaro australiano debole e la domanda in ribasso.

La decisione di tagliare posti di lavoro sarebbe stata spinta anche dall’amministratore delegato della compagnia, Paul Scurrah, che ha stabilito di non rinnovare la flotta fino al 2021 in modo da risparmiare 75 milioni di dollari all’anno. Di recente, tra maggio e giugno, Virgin aveva già ridotto i voli dell’1,5%, una prassi che dovrebbe continuare anche nei prossimi mesi; fino al 2021 non saranno neppure disponibili nuovi aeromobili che arriveranno solo a luglio del medesimo anno. La crisi avrebbe toccato anche la compagnia low cost Tigerair. Anche questa avrebbe perso 45 milioni di dollari

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