Club Esse si apre alla sfida del revenue management

"Il turista digitale è talmente importante che da quest’anno abbiamo aperto il reparto di revenue management, avvalendoci della collaborazione di nuove figure esperte di questo canale distributivo che al nostro interno si occupano a tempo pieno della gestione delle vendite web". E' la mossa fatta da Club Esse, come racconta a Guida Viaggi Marco Baldisseri, chief marketing officer

Contemporaneamente è stato allacciato un rapporto di collaborazione "con una delle aziende di revenue management più importanti d’Italia. Grazie a questo sforzo distributivo ed organizzativo, abbiamo ottenuto risultati entusiasmanti – fa presente il manager -, il 10% del giro d’affari proviene da questo nuovo settore. Naturalmente si tratta di procedure totalmente diverse da altri canali per cui abbiamo anche dovuto assumere un atteggiamento mentale molto specifico per far fronte a questa nuova operazione, che si è rivelata vincente".

Alla domanda se il turista digitale vada in adv, la risposta di Baldisseri è: "Poco. CI va quando non si fida del mezzo informatico, ma sono sempre meno. Se cercano informazioni e prezzi via web, spesso prenotano anche con lo stesso mezzo. Accade peraltro che la ricerca avvenga via web per poi chiamare direttamente la struttura alberghiera. Sono però sempre di più quelli che prediligono i portali – sottolinea il manager -, sia per le assicurazioni che i portali garantiscono, sia per la gestione da parte del portale, che offre anche il viaggio e il nolo auto, sia per le penalità. Uno dei portali più importanti al mondo ha una pubblicità che si basa sulla cancellazione senza penali, giusto per capire quanto questo aspetto sia importante per i viaggiatori".

Quali sono le priorità del turista di oggi? Il turista di questi ultimi anni "è sempre più preparato e sempre già influenzato dai social network, per cui occorre dare un servizio impeccabile e spingere le recensioni. Consideriamo che il 90% di chi non è soddisfatto scrive recensioni negative, a fronte di appena il 4% di chi invece è stato bene e scrive quindi positivamente – afferma Baldisseri -.  L’aspetto più ricercato dai turisti di oggi, è quello di poter personalizzare al massimo la propria vacanza, sia che si tratti di un viaggiatore curioso che sta fuori tutto il giorno per scoprire il territorio e che sceglie formule solo colazione, o al limite mezza pensione, sia di un viaggiatore che cerca l’esatto contrario, ovvero vivere totalmente la struttura e che spesso cerca le soluzioni all inclusive e club con animazione". s.v.

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