Turismo slow e mountain bike per l’Austria

Nei primi quattro mesi di quest’anno ha messo a segno un +10,8% negli arrivi italiani, attestatisi a 286.100, e un +10,6% nei pernottamenti, a quota 693.200. Si tratta dell’Austria e a diramare le cifre è Oskar Hinteregger, region manager Austria Turismo per il Sud Europa. E come si è chiuso il 2018? “Gli arrivi sono stati 1.098.950  – spiega Hinteregger – e i pernottamenti 2.862.824”. Il pubblico tricolore è appassionato di natura, benessere e spa. Ecco perché l’intenzione dell’ente è focalizzarsi ulteriormente sul-la comunicazione di quest’offerta. Non solo, l’Austria può contare anche su altri atout:  “Sta diventando un hotspot di mountain bike nell’arco alpino: nella regione del Salisburghese, a Saalfelden-Leogang – afferma  Hinteregger – si terranno nel 2020 i Mondiali ed è la prima volta che viene scelta la stessa località dove l’evento si è già svolto nel 2012. Anche per i non-professionisti gli investimenti sono importanti; ad esempio in Carinzia, a Bad Kleinkirchheim fra poco verrà inaugurato il Flow Trail più lungo d’Europa”. Sui 15,9 chilometri di lunghezza del tracciato i biker di tutti i livelli e di ogni età potranno godersi il piacere della mtb in una suggestiva cornice naturale di monti e laghi. Per un target meno adrenalinico è “interessante il progetto Slow Trails della regione Carinzia. Si tratta di un nuovo modo di fare escursionismo: con continui panorami su sei fra i laghi più belli della Carinzia, i nuovi Slow Trails sono un programma di rallentamento e distensione che libera la mente, stimolando una condizione di calma e rilassatezza a lungo termine”. I sentieri sono il frutto di un progetto sviluppato congiuntamente dal gruppo di lavoro “Urlaub am See” (Vacanze sul lago) che riunisce cinque destinazioni turistiche della Carinzia: il lago Millstätter See, la zona di Villach – Faaker See – Ossiacher See, il lago Wörthersee, il lago Klopeiner See e la zona di Nassfeld/Pramollo – lago Pressegger See – valle Lesachtal – lago Weissensee.  Entro la fine del 2019 le mete turistiche che partecipano all’iniziativa programmano l’apertura di dieci Slow Trails.
Tra i nuovi target da sviluppare e con la campagna breathe.time “Austria Turismo punta sul turismo slow e sottolinea la qualità della destinazione che nasce dall’insieme di ambiente, paesaggi, prodotti, che invitano a ‘nutrirsi di natura’ nel senso più ampio del termine”.
E quali le iniziative per il trade? “La recente apertura della pagina dedicata Linkedin e i workshop a Brescia e Torino il 5 e 6 novembre”, conclude il manager.      

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