Tailor made e gruppi su misura in ascesa nei primi 8 mesi di vendita del 2019 di Le Vie del Nord. A dichiararlo è Maria Teresa Omedè, program manager dell’operator. Tra le destinazioni che hanno raccolto il maggiore consenso tra i viaggiatori de Le Vie del Nord nel periodo suddetto, troviamo, al primo posto, il Nord Europa, con una percentuale del 43,80%, tra cui spiccano Norvegia al 14,96%, Islanda al 14,76% e Finlandia al 10,18% insieme a Groenlandia, Danimarca, Isole Faroe e Svezia.
Al secondo posto ci sono i Paesi Baltici e la Russia con 20,82%, seguiti da Irlanda e Scozia (10,58%), i Paesi dell’Europa centrale (8,29%), l’Europa del sud (8,89%) e i paesi tra Europa e Asia (4,04%).
Queste le principali destinazioni che hanno segnato l’andamento positivo e che oggi vengono riproposte attraverso soluzioni di viaggio nuove e alternative, dal tour di gruppo con partenze garantite e guida locale, a soggiorni in strutture insolite o esperienze legate alle tradizioni, alla natura o alla cultura di un popolo o un paese, oltre alla “costruzione” su richiesta di piccoli e grandi gruppi per tutte le destinazioni.
Per l’inverno 2019/2020, sono già presenti sul sito numerose proposte per quelle che sono le mete più classiche, con partenze garantite e/o individuali, “ma per diversificare l’offerta dalla massa, soprattutto per quanto concerne l’inverno in Nord Europa – continua Maria Teresa Omedè – per la prossima stagione fredda stiamo cercando di puntare su prodotti poco conosciuti ed esperienze uniche ed alternative, come ad esempio partenze individuali per le festività invernali in Lapponia finlandese nella regione del Lago Inari, con sistemazione in chalet di design, con vista lago che verranno inaugurati a fine novembre”.
La programmazione invernale si arricchisce anche di quattro tour negli Usa, a bordo di Harley Davidson, con guida bilingue professionista.
La programmazione de Le Vie del Nord prevede anche viaggi per diversamente abili, tour senza barriere e, prossimamente, saranno previsti itinerari di viaggio in destinazioni riconosciute come ‘sostenibili’.