Un prestito ponte erogato dal governo a garanzia della continuità della compagnia aerea. La notizia suona familiare, ma stavolta non è il riepilogo di quanto successo ad Alitalia nei mesi scorsi, bensì il futuro prossimo di Condor Flugdienst Gmbh, vettore tedesco che – con il fallimento della controllante Thomas Cook degli scorsi giorni – avrebbe rischiato di perdere le sue capacità operative in assenza di una solida iniezione di fondi. Da qui l’operazione dell'esecutivo tedesco e di quello dell'Assia, che garantiranno alla compagnia aerea – per sei mesi – un importo pari a 380 milioni di euro.
L’operazione – soggetta all'approvazione della Commissione europea – ha l’obiettivo di prevenire eventuali arresti di liquidità. Grazie alla mossa del governo, gli operativi volo di Condor continuano come previsto e si prospetta l'apertura di un’operazione di protezione per separarsi dal gruppo di Tc al fine di preservarsi da eventuali rivendicazioni della società madre insolvente.
"4.900 tra dipendenti, partner, fornitori e clienti di Condor ringraziano il governo tedesco ed il governo dello Stato dell'Assia per questa decisione – ha dichiarato Ralf Teckentrup, ceo di Condor Flugdienst -. Condor è una società florida e redditizia, che prevede risultati positivi per l’anno in corso. Poichè la nostra liquidità per il periodo di prenotazione invernale, generalmente più debole, è stata esaurita a causa dell’insolvenza della nostra società madre, abbiamo bisogno di questo finanziamento ponte per la prossima stagione invernale. Questa decisione rappresenta un passo importante per assicurare il futuro della nostra attività e ci offre la piena indipendenza da Thomas Cook Group e una maggiore sicurezza per il nostro futuro. Si tratta di un passo formalmente necessario per noi. Le nostre attività commerciali proseguono come previsto e continueremo a garantire che i nostri passeggeri raggiungano la loro destinazione in modo sicuro e affidabile".