Visit Britain: obiettivo 40 milioni di visite entro il 2020

Cinquant'anni di Bta, British Tourist Authority, questo il traguardo raggiunto nel 2019 e celebrato ieri sera a Milano, in una location molto particolare, la Peronaci Factory, il regno di Sonia Peronaci, famosa food blogger, che con la sua arte in cucina ha saputo ricreare alcune atmosfere tipiche come la preparazione del famoso Fish and chips.

Tutto è cominciato nel 1969 quando, con il Development of Tourism Act, nacque la British Tourist Authority (Bta) e l’English Tourist Board, oggi conosciute come VisitBritain e VisitEngland.

Il turismo occupa una posizione in primo piano e si pone come uno dei settori con il tasso di crescita in maggiore espansione. Come è stato detto ieri sera, contribuisce con 127 miliardi di sterline, all’economia del Regno Unito, rappresentando il 9% del Pil e il 10% di occupazione.

Secondo quanto dichiarato da Cristina Bernabé, regional manager Southern Europe di Visit Britain, l'obiettivo è quello di raggiungere "i 40 milioni di visite entro il 2020, di cui 1,9 milioni di turisti italiani". Il nostro Paese si colloca al settimo posto quale mercato sul fronte dei volumi generati e all'ottavo quanto al numero di visitatori. 

Dal 1969 il Paese è stato promosso attraverso diverse chiavi di lettura, tra sport, film, musica, arte, cultura, food & drink, con attività che prevedono campagne di marketing e pr, partnership con l’industria e i principali key player. 

Un grande interrogativo resta la Brexit, ma il messaggio lanciato ieri sera è di rassicurazione nei confronti dei cittadini europei, "che saranno sempre i benvenuti nel Regno Unito dopo il 31 ottobre, qualsiasi siano gli esiti degli accordi". Da sottolineare che "più dei due terzi delle visite del Regno Unito proviene dall’Europa, sono circa 27 milioni ogni anno. L’Europa è sempre stata un mercato importante e continuerà ad esserlo". s.v.

 

Tags:

Potrebbe interessarti