La città di New York continua ad attirare i viaggiatori italiani, tanto che nel 2018 secondo i dati di Tourism economics comunicati da Nyc & Company, sono stati 591mila le persone che l'hanno visitata, con un +11% rispetto all'anno precedente. E secondo le previsioni di chiusura anno raggiungeranno quota 600mila.
"L'Italia – ha affermato Reginald Charlot, managing director del tourism development, established markets di Nyc & Company – è uno dei mercati che ha performato meglio, piazzandosi all'8 posto in termini globali e al 4 posto a livello europeo. Una destinazione che continua ad attrarre italiani grazie anche ai legami culturali con la città". Gli stessi legami culturali che potrebbero giustificare i dati superiori alla media degli altri viaggiatori europei delle visite ai siti patrimonio etnico e culturale (33% contro il 22%). Ma per l'85% degli italiani l'attività principale da fare a New York resta lo shopping. Apprezzate anche le gallerie d'arte e i musei con un 68%, contro una media europea del 54%.
"New York e i suoi cinque distretti sono luoghi in continua evoluzione e mutazione, ognuno con le proprie sfacettature Perchè New York non è solo Manhattan", ha sttolineato Charlot. Tra le novità di quest'anno nel West Side di Manhattan, c'è l'Hudson Yards: oltre 1,6 milioni di metri quadrati di spazio commerciale e residenziale, oltre 100 negozi, ristoranti, 4mila appartamenti. E ancora, The Shed, centro artistico polifunzionale inaugurato ad aprile, e il futuristico Vessel, 2.500 scalini, 80 piattaforme panoramiche e un hotel di lusso a marchio Equinox.
In espansione anche il comparto alberghiero: secondo gli ultimi dati di settembre in città sono disponibili oltre 122mila camere, cifra destinata a crescere a 141mila unità entro la fine del 2021. A oggi, le nuove strutture aperte sono state 17.