Il Bhutan sarà la meta della nuova avventura firmata Earth Cultura e Natura, che, come il viaggio realizzato nel Nord del Perù lo scorso maggio, ripartirà con Lonely Planet il prossimo 29 ottobre proprio per il Bhutan, un Paese che ad oggi rimane meta esclusiva del turismo organizzato.
La nuova esplorazione si inserisce in un quadro strategico, in occasione del trentesimo compleanno di attività dell’operatore, che prevede per il 2020 il rilancio dell’Himalaya – Bhutan, Nepal e l’antico Regno del Mustang, Tibet e Ladack – ovvero di quella parte di mondo che ha segnato le origini di Earth. “È ormai da qualche anno che sento una sorta di richiamo per l’Himalaya e la sua cultura. La sua filosofia è parte integrante della mia vita, del mio approccio professionale, naturale allargare il mio orizzonte dal Sud America verso Nord-Est. Il comune denominatore, dopo tutto, rimane il medesimo: grandi paesaggi in quota, cieli dipinti e nuvole in movimento, Paesi e genti che mantengono la loro unicità e tradizione”, sottolinea Isabella Pillolo, pm Earth.
Già nota l’affezione di Earth per Lonely Planet, la cui collaborazione mira da anni a rilanciare quello che si può definire un turismo contemporaneo; pertanto con Isabella Pillolo partirà Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia.
Il Bhutan può rappresentare un concreto stimolo per imparare ad avvicinarsi al concetto di sostenibilità, perché si inserisce nel panorama turistico attuale e nei doveri dei t.o. contemporanei anche grazie all’applicazione della Gross National Happiness, che si basa su 4 pilastri: conservazione ambientale, conservazione e promozione della cultura, sviluppo economico e sociale sostenibili.
Il viaggio, che durerà 10 giorni, prevede pernottamenti nelle località classiche – Paro, Thimphu, Punakha, Bumthang e Gangtey – e offrirà diverse esperienze, dal viaggio culturale al trekking, al soft outdoor senza sottovalutare la conoscenza della spiritualità e della filosofia locali.