L'offerta turistica della Basilicata è andata in trasferta negli Stati Uniti e precisamente a New York, nell’ambito di una due-giorni di appuntamenti organizzati dalla sede dell’Enit.
Si è trattato di workshop finalizzati all'incontro tra la domanda e l'offerta prevalentemente del settore luxury a cui hanno partecipato sei regioni italiane che si sono presentate a un pubblico di settore. Per la Basilicata è stata l’agenzia di promozione territoriale a guidare e coordinare all'Italian Luxury una delegazione di 5 strutture e Dmo del settore lusso lucano, prevalentemente ubicate a Matera e provincia.
“E' stata un'occasione per la Basilicata di promuoversi su mercati esteri, che sempre più stanno dimostrando forte interesse per la nostra regione”, ha commentato Mariano Schiavone, direttore generale dell'Apt. “Gli Stati Uniti in particolare, nonostante siano un mercato di recente ingresso tra i principali obiettivi, in breve tempo si sono attestati come principale nazione di origine dei turisti stranieri in Basilicata. Gli Usa sono infatti il mercato da cui proviene il maggior numero di arrivi e presenze con una crescita dal 2018 al 2019, relativi ai primi sette mesi dell’anno, che si attesta rispettivamente a oltre il 3% per gli arrivi e oltre il 4% per le presenze”.
Lusso e ospitalità diffusa rappresentano un pubblico potenziale a cui la destinazione offre innanzitutto alcune delle principali sue caratteristiche come lo slow tourism, la natura inesplorata, l’experience legata a tradizione e autenticità e, in particolare, l'offerta legata al cinema, con oltre 60 film girati nelle location lucane.