Natale e Capodanno sugli scudi, con febbraio come mese d’elezione per i gruppi, in notevole crescita rispetto allo scorso anno specie da Lombardia e Veneto. E’ questo lo scenario dell’outgoing italiano a Cuba secondo Havanatur, t.o. specializzato sulla destinazione che ha ospitato una trentina di adv per una serata romana di musica, gastronomia e formazione.
“Il prodotto che va meglio è quello su misura, su richiesta della singola agenzia – ci racconta l’a.d. dell’operatore Claudia Torres -. Non proponiamo mai una settimana secca di mare, ma itinerari che fanno conoscere la vera Cuba e che includono le città patrimonio Unesco e gli eventi, come i 500 anni de L’Avana, il primo maggio, il Festival dei Caraibi di Santiago di Cuba”.
E per chi sceglie i Caraibi per il mare da favola “ovviamente ci sono i combinati – spiega la manager –: da sei mesi abbiamo sviluppato una piattaforma proprio per permettere alle adv di svilupparli in autonomia, con voli, hotel e soggiorni in casa particular, che sono richiestissimi sia sulla categoria basic che su quella colonial”.
Quanto al calo globale dell’incoming nella Isla Grande, “la leggera flessione c’è stata, a causa delle restrizioni del governo americano, ma ha riguardato maggiormente altri tipi di prodotto, come le crociere”. Le destinazioni al top in termini di crescita sono, secondo Torres, “L’Avana insieme ai Cajos, che piacciono molto agli italiani. E poi le città patrimoniali, prima tra tutte Trinidad”.
Quanto ai trend, “è molto richiesto anche il fly&drive, e abbiamo un importante allotment di auto medie ed economiche proprio per questo”. Il t.o. lavora con volato Blue Panorama – che ha il doppio scalo Santiago-Avana – da Roma e con Neos da Milano, oltre che con la linea, “soprattutto con Air Europa”.
Gianluca Miserendino