L’offerta turistica toscana si è evoluta negli ultimi anni, trasformando il binomio mare e città in una programmazione più strutturata e complessa. Un’evoluzione che ha caratterizzato anche lo sviluppo delle ultime edizioni di BuyTuscany, di cui l’ultima del mese scorso si è conclusa con 13mila richieste di appuntamenti, oltre 5.000 trattative commerciali in corso per un fatturato stimato che supera i 40 milioni di euro per la prossima stagione. A tracciare il quadro l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo: “Il viaggio si sceglie seguendo un’emozione, una foto, un racconto che sappia coinvolgere e il nostro territorio ha un contesto favorevole”. La regione sta lavorando per temi, valorizzando prodotti come la neve, le terme, gli Etruschi, “e la risposta – ha commentato Ciuoffo – è stata un’esplosione di presenze nel territorio”. Il piano marketing 2020, intanto, punterà sul tema della fascia alta, con un budget di promozione tra i 6 e i 7 milioni di euro. Un cliente che ama il confort, servizi personalizzati, l’incontro con l’autenticità delle tradizioni locali e un po’ di sana vita all’aria aperta. E’ ciò che chiedono i turisti, specialmente quelli internazionali, alla Toscana, dove accanto all’arte e alla cultura vogliono provare esperienze nuove. Dal punto di vista dell’ospitalità, accanto agli hotel e ai resort di lusso si fanno strada country house, relais, agriturismi e anche un’offerta di appartamenti di lusso. E’ il caso di Carattere Toscano Hotels & Resorts, che nella primavera del 2020 aprirà Oltrarno Apartments, 9 unità abitative di lusso di diversa metratura in piazza de’ Nerli ricavati da un palazzo storico, rinnovati e ristrutturati all’interno dalla proprietà.
Le vacanze non sono statiche
“Non si fanno più vacanze statiche – ha riferito il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo – e per questo stiamo specializzando l’offerta suddivisa per cluster. Da qui il tema wedding, per il quale la Toscana è la prima regione in Italia, il wine tourism, il turismo slow sui treni storici lungo la Val d’Orcia e la Porretana”. Progettare il viaggio attorno all’esigenza del cliente è la prerogativa di Tourism Design Atelier, che lavora con una rete capillare di collaboratori “per vivere esperienze autentiche con artigiani, vedere il lavoro al telaio o in oreficeria in modo da disegnare il proprio gioiello”, ha spiegato la società, che si rivolge ad un target europeo fatto di individuali e piccoli gruppi dai 30 anni in su. Pur essendo il Centro-Nord Europa e gli Stati Uniti i mercati di riferimento, “ci stiamo muovendo sulla Cina, grazie all’accordo con Ctrip, Promozione Toscana offrirà un prodotto audiovideo specifico per i mercati asiatici, un format che valorizzerà i nostri territori”, ha annunciato Palumbo. Per il 2020 Toscana Promozione Turistica si concentrerà su un’offerta “sempre più specializzata negli ambiti territoriali con il coinvolgimento degli operatori della filiera. Punteremo su un investimento più consistente in Cina e in Medio Oriente anche in vista di Expo 2020”. Tra i progetti in pista, quello relativo a 132 comuni della fascia costiera e del suo interno per promuoverla come destinazione sostenibile, coinvolgendo in modo attivo il turista. “Lavoreremo anche per migliorare la gestione dei flussi verso le aree interne – ha sottolineato Palumbo – e svilupperemo un trasporto sostenibile con player nazionali come Ferrovie, Enel, Istituto Sanpaolo, Nugo e associazioni di categoria”.
L’estate 2019 si chiuderà però con qualche sofferenza: “Ci ha penalizzato la primavera – ha detto Ciuoffo – e per questo abbiamo puntato ad allungare la stagione. Il mercato tedesco ha subito una flessione dovuta ad una economia in rallentamento, poi sono mancati un po’ di inglesi. Nel 2020 – annuncia – il mercato target sarà il Nord Europa. Poi coltiveremo anche i flussi provenienti da Giappone, Corea e Cina”. In Toscana oltre il 50% del turismo è di matrice estera e di questo il 60% riguarda Germania e Paesi Bassi. .