Sale novamente il numero delle vittime causate dal terremoto che ha colpito ieri l'Albania, fonti di stampa riferiscono che sono 23, con oltre 600 feriti. Oggi è stata proclamata una giornata di lutto nazionale.
Secondo quanto si legge sul reportage di Ansa, i danni più gravi sono stati riportati da Durazzo e da Tirana. Dopo la prima scossa, ne sono seguite oltre cento di assestamento, che sono state avvertite in tutti i Balcani. Non c'è stato rischio di tsunami.
Il sisma ha causato la distruzione di due hotel della zona balneare, causando la morte di almeno cinque persone. A riportare gravi danni e vittime anche nel villaggio di Thumana, a circa quaranta chilometri a Nord di Tirana.
Come già comunicato ieri, la Farnesina sta monitorando le conseguenze del sisma. E' stata attivata l'Unità di crisi per individuare i nostri connazionali che vivono nel Paese e nelle zone che sono potenzialmente a rischio. E' stato ribadito che nessuno di loro è rimasto coinvolto dal sisma.
Intanto, il governo albanese ha proclamato lo Stato di emergenza a Tirana e Durazzo. Come spiegato dal premier Edi Rama, il provvedimento durerà per un periodo di 30 giorni.