Passeggeri in aumento del +7%, a quota 11,6 milioni, ricavi consolidati per 1.031,9 milioni di euro (+10%) e un utile netto di 77,1 milioni di euro, in calo rispetto agli 80,9 milioni di euro dello scorso anno.
Sono questi i risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2019 da Aegean, che ha aumentato del +6% della capacità, per un totale di 13,9 milioni di posti disponibili. Il vettore greco e la sua controllata Olympic Air hanno trasportato all’interno del network domestico 4,9 milioni di passeggeri, il +2% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Il traffico internazionale ha raggiunto i 6,7 milioni di passeggeri, con un incremento del +12%, e il load factor è ulteriormente migliorato, passando dall'83,6% all'84,5%. "Sui risultati dei primi nove mesi del 2019 – spiega la compagnia in una nota – hanno influito anche l’impatto negativo del valore di 14 milioni di euro relativo alla prima applicazione dell'Ifrs 16 e l’impatto negativo del valore di 16 milioni di euro legato all'incremento del costo unitario reale del carburante”.
“Aegean è riuscita a migliorare tutti i propri risultati operativi nel corso dei primi nove mesi del 2019 e ha accolto oltre il +12% di passeggeri internazionali a bordo, nonostante l'aumento marginale dei flussi turistici in entrata nel paese – spiega Dimitris Gerogiannis, ceo di Aegean -. Siamo riusciti a mitigare l'aumento del costo unitario effettivo del carburante. Inoltre, in termini comparabili, al netto dell'applicazione dell'Ifrs 16, siamo riusciti a migliorare tutti i nostri risultati finanziari. Il nostro sforzo per prolungare la stagione turistica, che contribuisce in generale allo sviluppo turistico del nostro Paese, ha dato risultati positivi nel secondo trimestre e si prevede possa farlo anche nel quarto trimestre”.