La storia di Malta e del mercato Italia è una "storia di successo", che inizia nel 2008, anno in cui Malta Tourism Authority decide di rilanciare la promozione turistica dell’Arcipelago in Italia, riaprendo un ufficio di rappresentanza a Roma. Con il trascorrere degli anni, i flussi dall’Italia hanno continuato a crescere e, nella decade successiva, sono quasi triplicati, chiudendo il 2018 con un totale di quasi 391.000 italiani in visita sulle isole. Una tendenza, che ha consolidato l’Italia al secondo posto tra i mercati di riferimento, facilitando la continua crescita degli investimenti di Mta sul mercato italiano, alla base di una strategia promozionale di successo, rispecchiata dalla forte crescita osservata.
La nomina di Valletta Capitale Europea della Cultura 2018 ha ulteriormente contribuito all’affermazione della fama della destinazione, ponendo Malta sotto i riflettori e permettendole in ambito europeo, e non solo, di acquisire un out-standing di livello internazionale. Gli interventi urbanistici realizzati hanno trasformato il tessuto urbano, rendendolo più contemporaneo, ma sempre integrato con il patrimonio artistico e architettonico delle isole.
Di pari passo sono aumentati i collegamenti aerei internazionali (attualmente 15 voli diretti solo dall’Italia) trasformando, quella che era considerata una piccola isola del Mediterraneo, in un hub di rilevanza strategica anche come ponte aereo tra l’Europa ed il resto del mondo.
“L’evoluzione che ha toccato Malta in questi anni, ha portato la destinazione dall’essere considerata un piccolo agglomerato insulare squisitamente legato alla tradizione mediterranea, ad essere percepita oggi come luogo moderno e dinamico, mai uguale a sé stesso – afferma la neo direttrice dell'Ente, Ester Tamasi -. Le strategie messe in atto da Mta, la partnership che l’ente ha con gli operatori locali, la cultura aperta ed eterogena, la capacità di rinnovarsi con un calendario eventi ricco e vario, tutto connotato in un contesto paesaggistico di rilievo, è la formula alla base del successo di Malta. Il futuro sarà tutto rivolto al consolidamento del mercato con un occhio attento alle questioni di sostenibilità, sempre nel rispetto del prodotto. Di certo concentreremo le forze nello sviluppo del segmento luxury, in linea con la qualità dei servizi e delle esperienze messe a disposizione del visitatore”, dichiara la direttrice.
Anche il 2019 si prospetta un anno che chiuderà in positivo. I numeri registrati nei primi 9 mesi hanno rilevato anche per quest’anno una crescita di arrivi dall’Italia che, solo per il mese di settembre, è corrisposta ad un aumento dell’8,6%.