T.o. e adv: il nodo dei contratti

Una nuova stagione di contratti, e quindi una nuova stagione di polemiche. Si avvia così la campagna commerciale 2020 sul trade, per la quale non si può che partire dal leader di mercato, il Gruppo Alpitour, che ha spinto su una rivoluzione del concetto remunerativo, che va oltre il parametro dei volumi.

Non è però il solo a puntare su un concetto qualitativo nella valutazione delle performance. La meritocrazia è un elemento che incide anche sulla strategia commerciale di Settemari, che con il programma Settemari Selection individua le agenzie più collaborative dando vantaggi concreti che consentono di accedere non solo a una remunerazione maggiore, ma anche a una semplificazione ulteriore dell’operatività quotidiana.

Per il tour operator francese KappaViaggi l’obiettivo primario per il 2020 è quello di essere più incisivi presso le agenzie contrattualizzate. Da qui un potenziamento della squadra commerciale. Il t.o. sta anche potenziando il call center in lingua italiana che è basato a Nizza.

E proprio in questi giorni la direzione commerciale del Gruppo Nicolaus sta, invece, lavorando sulla politica contrattuale 2020, che non subirà stravolgimenti, cercherà però di essere maggiormente vicina alle agenzie e alle loro esigenze di remunerazione. Il contratto sarà sempre clusterizzato, ma dinamico.

Queste alcune delle politiche commerciali messe in atto dal versante del tour operating, per un approfondimento dell'argomento rimandiamo al servizio pubblicato sul numero 1582 di Guida Viaggi del 2 dicembre, in cui si ha anche la visione d'insieme del canale distributivo, che in alcuni casi ha espresso e sta esprimendo il proprio parere e del fronte associativo. 

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