“Il nostro obiettivo è quello di continuare sempre di più ad avere contatti con il mondo travel, siano agenti di viaggio, che fornitori partner o compagnie aeree. Due anni fa abbiamo inaugurato gli uffici di Napoli in un posto prestigioso come la Galleria Umberto che è stata la prima casa Albatravel, un punto di riferimento con l'utilizzo di una sala, così come avviene negli aeroporti. Poi la stessa cosa è stata fatta negli uffici di Messina, aumentando nel giro di un anno la sua quadratura e ricavando anche lì una sala vip lounge”. A parlare, in occasione dell'inaugurazione ufficiale della vip lounge di Palazzo Brancaccio, Roberto Pagnotta, già responsabile dell'area Campania e Sicilia e ora anche del Lazio, che ha sottolineato che negli uffici di Roma lavorano tra le 60 e 70 persone su diversi dipartimenti e sezioni.
“Da Roma curiamo maggiormente la parte acquisti con una sezione che si occupa dei contratti diretti con gli alberghi che sono la nostra forza – ha affermato il manager -. Importante anche la parte booking che è in contatto con le agenzie di viaggio, in maniera sempre intensa e cordiale. Noi cerchiamo di mettere sempre al primo piano il contatto umano con gli agenti di viaggio che a loro volta hanno di fronte il cliente che spesso pensa di essere più preparato degli agenti stessi e che a volte ha un atteggiamento spavaldo, dato dalla sua presunta conoscenza. Noi siamo b2b puri e non cambieremo mai il nostro modo di essere. Queste sale, totalmente gratuite, offrono l'opportunità di incontri con il mondo trade”.
Roberto Pagnotta ha annunciato la creazione di un'area customer service dedicata alle agenzie che hanno seguito maggiormente Albatravel. “E' giusto dare un accesso preferenziale alle nostre agenzie top. Seguiamo la linea di altri grossi tour operator che hanno fatto questa scelta. Resta l'attenzione per il cliente, da un minimo transfer a un biglietto di Disneyland, perché tante piccole richieste creano un rapporto consolidato e fanno reddito”.
Per quanto riguarda l'alberghiero, il manager ha sottolineato che si tratta di un terreno abbastanza impervio. “Dobbiamo dare risposte veloci. Negli anni abbiamo allargato il paniere, ma in realtà si è sempre sotto la lente d'ingrandimento per quanto riguarda il settore. Arriva ogni tipo di richiesta da quella no moquet, camere non fumatori, segnalazione cliente vip o dei viaggi di nozze. Cerchiamo di assecondare tutte queste richieste”.
L'idea della vip lounge è venuta a Roberto Pagnotta insieme al presidente Aldo Fabris. “E' per testimoniare la vicinanza a tutto il trade e consolidare il desiderio di lavorare fianco a fianco delle agenzie. Il nostro spirito b2b proviene dalla esperienza e dal rispetto delle filiera. E' nel nostro sangue, nel nostro dna. Non vogliamo cambiare. La vip lounge è un piccolo segnale nei confronti del settore”.
Annarosa Toso